Il report della Serie B femminile di basket: bene Novara e Area Pro

Questo doppio turno ha portato sorprese, emozioni, sconvolgimenti piccoli e grandi.

Partenza doverosa con NOVARA, che dopo 13 ko consecutivi trova l’ebbrezza di 2 successi interni consecutivi, importanti per la classifica e ancor più per il morale. In entrambi i casi si tratta di vittorie in rimonta, ma se con la BIELLESE (Tombolato 17, Ravinetto 12) il pathos era durato sino ai liberi del pareggio sbagliati proprio dalla top-scorer ospite, con VERCELLI (Bracco 13, Buffa 12, Deangelis 10) il recupero è avvenuto ben prima, con un 13-0 prima (26-17) e col 17-4 poi che ha regalato il +10 (47-37) decisivo. E non casualmente, alla solita Biondi (16+19) si sono aggiunte la bomba e i liberi di Ramella, i canestri da sotto di Sciannandrone (10) e le triple di Macchi nei momenti decisivi. Vercelli salva comunque la differenza canestri (+14 all’andata) ma entrambe le squadre vedono comunque la salvezza senza playout molto difficile.

Anche perché l’AREA PRO compie uno scatto importante raggiungendo in 2 soli turni il trenino salvezza.  Nel derby di Rivalta le ragazze di Lisa hanno tenuto sempre il vantaggio iniziale sino al 35′, quando una delle 3 bombe di Isoardi (16) consentiva il sorpasso al PASTA, che volava anche sul +5 grazie a Minarelli (12) per vedersi però costretti dalla solita Giaccardo (17) ai supplementari. Nei quali si scatenava Pieroni (10) che portava sino al +2 (52-54) a 24″ dalla sirena. La tripla di Lancini (10) sembrava regalare la vittoria locale, ma un’incredibile canestro proprio di Pieroni sulla sirena sanciva la vittoria ospite. Sullo slancio, la temibile gara interna col DERTHONA iniziava col vento in poppa (11-3), per volare sino al +14 (32-18). Giaccardo (11) e compagne tenevano ancora sino al +10 (45-35), quando Bernetti (13) e Farabello (11) si riportavano sino a -3 (45-42) con ancora 3′ sul cronometro. In un confuso finale, era ancora una volta il canestro di Pieroni a risultare decisivo, anche se le alessandrine avevano il tiro del possibile pareggio, che sarebbe stato probabilmente un po’ beffardo per le giovani rivaltesi, in netta crescita.

DERTHONA in formazione rimaneggiata, ma anche con Castagna ed Espedale nel turno precedente non era riuscito ad arginare la potenza di un CUNEO sempre più vicino alla forma ottimale, pur risparmiando Beatrice Grosso. La buona partenza ospite era stata contrastata inizialmente proprio da Espedale (11), col primo vantaggio interno sul 27-26. ma poi la potenza di Ngamene (16), le accelerazioni di Avagnina (15) ed una superSamokhvalova (25) avevano  avuto la meglio (40-56), rendendo vani anche gli ultimi tentativi di Bernetti (19) e Bassi (10) sino al -8 (48-56) trasformato in un amen nel -17 (48-65) decisivo. Un CUNEO che si è poi ripetuto senza troppi affanni in casa della BIELLESE, col magic trio a segnare 64 degli 85 punti totali (Samokhvalova 24, Ngamene 22, Avagnina 18), vanificando gli sforzi della solita Tombolato (24), di Ravinetto (15) e Raga (10), capaci di tenere testa per 15′ (24-27) prima di cedere inesorabilmente alla squadra più in forma del momento.

L’unico zero che resiste resta quindi quello alla voce sconfitte della corazzata PEGLI, che supera anche il temutissimo ritorno con la BKB TORINO e si invola verso una “Perfect (regular) Season”. Clima di playoff sin da prima della palla a 2, Ceccardi (11) e compagne hanno spinto al massimo l’intensità fisica, ottenendo anche grazie alla mano caldissima di Paleari (17, con 4 triple) e Carbonell (11 con 3) il 20-0 che ha poi deciso la partita. Sul -21 (27-6) le torinesi hanno saputo reagire, riportandosi a -7 col 14-0 innescato dalle bombe di Ricino e Stejskalova (14), senza però riuscire a ridurre ulteriormente; una Bertini (11) ispirata bilanciava le iniziative di Albano (16) e, pur con qualche nervosismo di troppo arrivava il 15° successo che porta in dote primato e imbattibilità. Più tranquilla e netta la vittoria successiva del PEGLi in casa di un VENARIA privo di Mortera: malgrado assenze, squalifiche e rotazioni abbondanti, il 27-5 del primo periodo si è via via dilatato sino al +33 conclusivo, con 11 triple segnate e le solite Paleari (11) e Ceccardi (10) in evidenza. Il VENARIA si era “salvato” nella precedente gara di VERCELLI, dominata inizialmente (9-24) grazie ad Actis (10), Giauro (10) e soprattutto Mortera (19), per poi subire la rimonta locale con Bouchefra (10) ed una Bracco (27) irresistibile, sino al 54-52, rovesciato infine da uno 5-0 sulla sirena.

Chiusura infine con la bella risposta del PASTA al momento negativo con un convincente successo in casa KANGAROOS, in una gara dominata dalle difese e decisa dalle 4 bombe di Beatrice Moisa (12), per un trenino a metà tra playoff e playout che rischia di definire le posizioni solo allo sprint.

4a RIT.: Derthona – Cuneo 55-69, Vercelli – Venaria 54-57, Pegli – BKB Torino 69-56, Pasta – Area Pro 55-56d1ts, Novara – Biellese 51-47. Rip.: Kangaroos.

5a RIT.: Area Pro-Derthona 47-44, Biellese-Cuneo 61-85, Novara-Vercelli 53-44, Kangaroos-Pasta 36-46, Venaria-Pegli 32-65. Rip.: BKB Torino.

CLASSIFICA: 

Pegli (15/0) 30;

BKB Torino* (12/2) 24;

Granda Cuneo* (11/3) 22;

Derthona Lab* (9/5) e Venaria (9/6) 18;

Area Pro* 2020 (5/9), Kangaroos Moncalieri* (5/9), Biellese (5/10) e Pasta (5/10) 10;

Vercelli (2/13) e Novara (2/13) 4.

*1 gara in meno.

6a RIT.: Pegli – Novara, Vercelli – Biellese, Cuneo – Area Pro, Derthona – Kangaroos, Pasta – BKB Torino. Rip.: Venaria.

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