TORINO – La Juventus sta attraversando un periodo di flessione. Dopo il pareggio casalingo ottenuto contro l’Empoli il 27 gennaio, la squadra di Massimiliano Allegri ha dato la sensazione di aver perso un po’ di brillantezza, caratteristica che sino a quel momento l’aveva tenuta vicinissima all’Inter capolista. Proprio il match contro i toscani, ha visto impiegato con un minore minutaggio rispetto all’ultimo periodo uno dei calciatori che potrebbe dare nuova linfa alla Vecchia Signora, ossia Kenan Yildiz.
Nato il 4 maggio 2005, il numero 15 della Juventus sta dimostrando di avere molto talento e di avere carattere. Il suo esordio in Serie A risale alla partita tra i bianconeri e l’Udinese, andata in scena il 20 agosto 2023 e conclusasi 0-3 in favore di Allegri e i suoi. Con il trascorrere dei mesi e complice anche qualche problemino fisico che ha riguardato Federico Chiesa, Yildiz si è messo sempre più in mostra.
Il tecnico livornese, dal canto suo, ha dato e sta dando fiducia al giocatore che naturalmente ha alimentato la sana concorrenza nel reparto offensivo. In questa stagione ha sin’ora collezionato 14 presenze e un gol in campionato e 2 presenze e 2 reti in Coppa Italia. L’impiego di Yildiz in Serie A è cresciuto maggiormente dal match Frosinone-Juventus del 23 dicembre 2023 in avanti: proprio in quell’occasione, alla sua prima da titolare, l’attaccante si è messo in luce non solo per una bella prestazione ma anche per un gol di pregevole fattura (il suo primo nella massima Serie). In quel match, ha disputato 55′ in campo.
Di seguito il minutaggio di Kenan Yildiz nei successivi turni di Serie A:
- Juventus-Roma 66′ (1-0)
- Salernitana-Juventus 68′ (1-2)
- Juventus-Sassuolo 57′ (3-0)
- Lecce-Juventus 74′ (0-3)
- Juventus-Empoli 12′ (1-1)
- Inter-Juventus 66′ (1-0)
- Juventus-Udinese 29′ (0-1)
Analizzando il minutaggio dell’attaccante classe 2005 nelle gare menzionate è possibile notare un dato curioso. Infatti, ad eccezione del derby d’Italia, nei match presi in analisi la Juventus ha sempre vinto quando Yildiz è stato maggiormente in campo in termini temporali. Nelle partite contro Empoli e Udinese, dove ha avuto meno minuti giocati all’attivo, la Juventus ha racimolato complessivamente un solo punto.
Chiaramente, non tutto passa dalla presenza in campo del giocatore ma è comunque un dato interessante specialmente se si pensa all’efficacia della fase offensiva. A tal proposito, viene fuori un altro aspetto: con Yildiz come partner d’attacco, Dusan Vlahovic ha migliorato i suoi gol all’attivo e la continuità nel segnarli. Infatti, prendendo in esame sempre le partite sopraelencate, il numero 9 della Juventus ha messo a segno ben 7 reti. L’intesa con il numero 15 è evidente e tangibile, dunque, anche in termini realizzativi e questo non può che costituire un vantaggio per la squadra.
Pertanto, alla luce di queste considerazioni, appare evidente che la svolta per la Juventus possa (e, forse, un po’ debba) anche passare dai piedi e dalle idee di gioco di Yildiz. Certamente, con il rientrante Chiesa, per l’allenatore non sarà semplice decidere tra il 7 e il 15. Naturalmente, ogni gara viene preparata in modo differente e dunque di volta in volta Allegri capirà chi potrà essere più incisivo. Al netto di ciò, i numeri attuali mettono comunque in risalto le doti dell’attaccante turco. Infatti il diciottenne non solo si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno ma è stato anche una piacevolissima sorpresa.
Nei prossimi mesi, quindi, il tecnico bianconero avrà a disposizione un’altra preziosissima pedina per continuare la rincorsa sull’Inter e per cercare di centrare l’obiettivo piazzamento Champions League. Visto quanto mostrato sino ad oggi, Yildiz cercherà in tutti modi di dare il suo apporto per raggiungere gli obiettivi di squadra. Le premesse ci sono tutte e dunque la domanda che sorge spontanea è: riuscirà la Juventus a ripartire già dalla prossima partita?