NOVARA – Sono ancora negli occhi di tutti le immagini che arrivano dalla Turchia, dove il presidente dell’Ankaragucu, Faruk Koca, ha colpito l’arbitro con un pugno al volto. Immagini simili arrivano, però, anche dalla provincia di Novara, dove, El Ayouni Abdellah, giocatore dell’Olimpia Sant’Agabio, avrebbe colpito al volto con una manata il direttore di gara designato per la partita contro il Borgolavezzaro (girone B di Seconda Categoria). La notizia circolava già da giorni, in quanto, come si legge nel referto arbitrale, l’arbitro aveva sospeso la gara, anche se dalle prime indiscrezioni si parlava di una spinta e non di una manata al volto.
Inevitabile la stangata da parte del giudice sportivo. El Ayouni Abdellah è stato squalificato fino al 14 dicembre 2025. Due anni di squalifica al calciatore, 150 euro di multa all’Olimpia Sant’Agabio e partita persa a tavolino (0-3 in favore del Borgolavezzao). La partita, come si legge nella referto, è stata sospesa al minuto 30 del secondo tempo, sul risultato di 2-1 per gli ospiti. El Ayouni avrebbe colpito il direttore di gara “a seguito di un rinvio concesso agli avversari, causandogli dolore e profondo stato di shock”.
Precisamente, il direttore di gara ha scritto che “al minuto 30 del secondo tempo di gioco, dopo che aveva assegnato un calcio di rinvio in favore del Borgolavezzaro, El Ayouni si è messo a correre verso di lui con foga, protestando e urlando al suo indirizzo improperi. Non appena giunto di fronte all’arbitro, il giocatore lo ha colpito con una violenta manata al mento e lo ha spinto con forza, facendolo cadere a terra. Non appena si è rialzato, il direttore di gara ha mostrato al El Ayouni il cartellino rosso, mentre il tesserato cercava di divincolarsi dai compagni che lo trattenevano per aggredire nuovamente l’ufficiale di gara che, dolorante ed in stato di shock per l’aggressione subita, ha deciso di sospendere la partita. Giunto nel proprio spogliatoio, l’arbitro si è auto medicato con del ghiaccio e ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, temendo nuove condotte violente ai suoi danni anche da parte dei sostenitori dell’Olimpia Sant’Agabio, che per tutta la durata della partita gli hanno rivolto pesanti insulti”.
Sul posto sono poi arrivate due volanti della polizia, che hanno scortato l’arbitro in Questura per verbalizzare il suo esposto. Il giorno dopo, lunedì 11 dicembre, il direttore si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore della Carità di Novara, dove sono stati eseguiti tutti gli accertamenti diagnostici del caso, che hanno escluso lesioni e fratture.