CASALE MONFERRATO – Alessandro Benna è un nuovo giocatore del Città di Casale. Nato a Chivasso il 4 dicembre 1991, ricopre il ruolo di difensore centrale. Destrorso, alto 185 centimetri, vanta una notevole esperienza, accumulata in tanti anni di calcio dilettantistico di ottimo livello. Cresciuto nel vivaio del Settimo Torinese, è passato alla Juventus e al Canavese dove ha ultimato il percorso nelle giovanili. Canavese, Pro Settimo Eureka, Santhià, CBS, Crescentinese, Biellese, Settimo, Atletico Torino, Alpignano, Pont Donnaz Hone Arnad, LG Trino, La Pianese, Albese Calcio, Biogliese Valmos, Santhià, Lucento ed Ivrea Calcio le tappe di una lunga ed onorata carriera. Il punto più alto con il PDHA di mister Cretaz, ovvero la conquista della serie D. Per il resto, 13 campionati di Eccellenza e 7 di Promozione.

Tra i trofei conquistati, due coppe Italia di Eccellenza con Settimo e Santhià. La stagione 2023-24 è iniziata ad Ivrea (Eccellenza); un anno mezzo con gli arancioni ed una separazione consensuale con la squadra al quinto posto in classifica. Alessandro Benna, dopo aver sostenuto una serie di allenamenti con mister Claudio Perotti e con Michelerio e compagni, ha raggiunto un accordo con la società e da oggi completa e rinforza un reparto difensivo che guadagna in fisicità ed esperienza.

“Fin dal primo giorno – commenta il neo-acquisto nerostellato – ho avuto sensazioni positive. L’impatto con lo spogliatoio e con i compagni è stato eccellente. Ho trovato un ambiente sano, con tanti ragazzi ambiziosi che vogliono raggiungere traguardi prestigiosi con questa maglia. Per quello che mi riguarda sono felice di potermi mettere a disposizione, oltre che ad avere la possibilità di far parte di un club così importante, con pochi eguali sul territorio”.

Conoscevi qualcuno dei tuoi nuovi compagni? “Ho giocato con Marco Marianini al PDHA e sono contento di ritrovarlo. Per il resto si tratta di un ambiente nuovo in tutto e per tutto”. Sei arrivato in una settimana particolare: “Ho vissuto in maniera marginale le vicende sul cambio di guida tecnica. L’allenatore è uno che sa quello che vuole e mi ha dato l’impressione di essere la persona giusta per guidare questo team. Si riparte con un obiettivo preciso: vincere. Perchè questi colori non meritano altro. Massimo impegno per arrivare insieme (società, atleti, staff) al raggiungimento di un sogno. Potevo arrivare già ad agosto, poi non si è raggiunta l’intesa ma poco importa. Ora sono qui e farò di tutto per aiutare il gruppo e per far felici i tifosi”.