TORINO – Nel 1993 la Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite, ha istituito il 3 dicembre quale Giornata Europea delle Persone Disabili. A partire dal 2008 le Nazioni Unite hanno esteso la ricorrenza a tutto il mondo: il 3 dicembre è così diventata la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
A trent’anni dall’istituzione di questa giornata, le persone con disabilità e le loro famiglie continuano ad affrontare quotidiane difficoltà che ne limitano l’accesso a diritti civili e sociali e ne precludono sovente l’accesso a numerose opportunità. Servono politiche, servizi, risorse, culture – oggi ancora deboli e insufficienti – a sottrarre le persone dalla marginalità, dall’isolamento e dal rischio di impoverimento per sospingerle al contrario verso l’inclusione e le pari opportunità.
Le condizioni di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie sono note alle comunità, agli amministratori più attenti, alle organizzazioni non profit. Attorno a tali sfide è necessaria una vasta alleanza, una progettazione condivisa che profili supporti o sostegni praticabili e sostenibili. L’Agenda della Disabilità – promossa da CPD e Fondazione CRT – si proietta proprio in questa direzione: delineare obiettivi, azioni e progetti sostenibili che coinvolgano responsabilità, sensibilità, disponibilità dei territori e delle comunità.
“L’impegno che contraddistingue da sempre la CPD – dichiara Francesca Bisacco, Presidente della Consulta – è diffondere una cultura che implementi e valorizzi le condizioni di pari opportunità e di giustizia sociale, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Dal 1997 la Consulta per le Persone in Difficoltà, in sinergia con una solida rete di organizzazioni del settore, organizza un ricco programma di iniziative interdisciplinari legate alla divulgazione culturale per celebrare il 3 dicembre. Oggi, malgrado le tante difficoltà ancora esistenti, si registra fortunatamente una maturazione complessiva della società civile rispetto ai temi che riguardano le persone con disabilità. Molto più che in passato siamo sicuramente pronti al cambiamento ed è quindi fondamentale, specialmente per noi Enti del Terzo Settore, essere capaci di fornire e promuovere elementi di conoscenza, sia verbale che esperienziale, in grado di accompagnare l’opinione pubblica e le abitudini nel quotidiano. Quest’anno lo faremo con una discussione formale sui saperi grazie al convegno del 2 dicembre dedicato all’Agenda della Disabilità e il seminario su Management e Disabilità alla SAA del 5 dicembre, con l’arte e la bellezza che saranno protagoniste durante il concerto del 3 dicembre a Santa Pelagia e soprattutto con la formazione e il coinvolgimento delle giovani generazioni che si daranno appuntamento per la giornata delle scuole all’ex Pala Ruffini il 12 dicembre”.
Anche gli appuntamenti di quest’anno, promossi da CPD in occasione del 3 dicembre, sono dedicati alla prima Agenda della Disabilità in Italia, il pionieristico modello di progettazione partecipata per l’inclusione lanciato da CPD e Fondazione CRT.
Lo scopo principale dell’iniziativa è di far sì che il mondo della disabilità si contamini sempre più con la società civile attraverso la condivisione di idee, competenze e pratiche sostenibili capaci di sviluppare l’inclusione sociale e la costruzione di condizioni di vita migliori per tutti, a partire dalle persone che affrontano una situazione di disagio o di difficoltà.
Il focus del Convegno Agenda della Disabilità 2023, che inaugura il ciclo di eventi per il 3 dicembre, si terrà dalle ore 9.30 sabato 2 dicembre nella Sala Duomo delle OGR Torino. Sarà incentrato sul resoconto di quest’ultimo anno di attività, durante il quale si è lavorato con l’obiettivo di cambiare la narrativa esistente sul tema del lavoro e della disabilità, insistendo su due fronti principali.
Sul fronte non profit, nell’ambito dell’Agenda è stato lanciato il concorso di idee “Sosteniamo le famiglie”. I tre progetti selezionati, che verranno sostenuti dalla Fondazione CRT, saranno annunciati proprio durante il Convegno.
Nel mondo profit, in collaborazione con la SAA – School of Management e insieme a realtà già iscritte all’Agenda, si è sviluppato il DIR – Disability Inclusion Road Map, uno strumento pensato per favorire la crescita di una cultura aziendale in cui la persona con disabilità venga riconosciuta come una reale risorsa e non semplicemente come l’esito di un obbligo di legge, migliorando cultura, processi e soluzioni. In concreto si tratta di un percorso rivolto alle imprese per valorizzare la propria attenzione e migliorare il proprio impatto rispetto all’inclusione delle persone con disabilità. Una proposta innovativa che risponde a domande quali: i prodotti e i servizi dell’azienda sono for all? La comunicazione è inclusiva? La cultura aziendale va oltre la compliancy? Il welfare aziendale promuove e sostiene l’inclusività? Le policy interne favoriscono l’inserimento dei lavoratori con disabilità?
L’importanza del tema del lavoro – come opportunità di accesso al mercato e rispetto alla permanenza inclusiva nei luoghi di impiego delle persone con disabilità – sarà oggetto sia del Convegno del 2 dicembre alle OGR Torino, sia del Seminario “Il Management e la Disabilità: prospettive e scenari futuri” che si terrà il 5 dicembre.
Domenica 3 dicembre invece, durante la Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità, la CPD in collaborazione con la Fondazione OMI organizza alle ore 21.00 presso il Coro di Santa Pelagia in via San Massimo 21, il concerto di Ivan Dalia, pianista e compositore, cieco dalla nascita, con il suo progetto “La cultura non è un confine, ma un contenitore”. Si tratta un percorso storico attraverso i momenti salienti della melodia italiana, rivisitati in chiave di colorita ironia, in cui l’artista mescolando musica, aneddoti e storie, porta in scena la storia del nostro inestimabile patrimonio musicale.
Martedì 5 dicembre alle ore 17.30 si svolgerà quindi il seminario “Management e disabilità: prospettive e scenari futuri” presso la SAA – School of Management in via Ventimiglia 115. L’iniziativa nasce sempre sotto l’egida dell’Agenda della Disabilità e vedrà la partecipazione di rappresentanti del mondo dell’impresa e delle istituzioni che si confronteranno sulle sfide più urgenti della disabilità e dei suoi orizzonti rispetto al mondo della formazione, dall’istruzione al mondo del lavoro, affinché all’interno delle diverse professioni si sviluppi un autentico percorso di crescita relazionale e occupazionale per le persone con disabilità. Verranno quindi affrontate nodali questioni legate alla diversity & inclusion nell’ottica di innescare e rafforzare una nuova responsabilità sociale d’impresa, valorizzando le differenze e generando innovazione.
Infine, il ciclo di eventi si concluderà martedì 12 dicembre dalle ore 9.30 al Palazzetto dello Sport Pala Gianni Asti, ex Pala Ruffini con la Giornata dedicata alle Scuole, la grande kermesse organizzata da CPD e OPES aps che coinvolgerà migliaia di alunni delle scuole torinesi oltre a quelli di Roma e Montesilvano (PE) dove l’evento si svolge in contemporanea e altrettanti in collegamento streaming da tutta Italia. Sotto il titolo “Siamo come i fiori” che riprende il tema del concorso multidisciplinare con cui si sono invitati gli studenti a riflettere in classe su inclusione e diversità, si svolgerà una mattinata di festa, condivisione, sport con esibizioni di giovani artisti, musicisti e atleti con disabilità che sarà aperta sia alle scuole che a tutta la cittadinanza.