MIRAFIORI – Nel weekend che precede Halloween, arriva una vittoria col brivido, quella del Mirafiori che davanti ai propri tifosi si aggiudica per 3 a 2 il match di 8° giornata, ricco di gol e segnato da qualche episodio controverso, contro un Caselette mai domo.
Al campo “Giuseppe Corbo” partono meglio gli undici di mister De Concilis con il tiro al volo di Crisafi che costringe Varriale ad una parata in tuffo da applausi. Bercan allora suona la carica invitando il Mirafiori a giocare palla a terra e la reazione porta i suoi frutti con due gol in cinque minuti: ad aprire le marcature è Dispenza che all’8’ corona una grande azione sulla destra accentrandosi e beffando Ramasotto sul secondo palo, mentre il raddoppio al 13’ porta la firma di Palmieri, servito in mezzo da Franceschi, autore di un grande spunto in dribbling. Il Caselette non si abbatte e impegna Varriale con la punizione dal limite di Crisafi, poi deve fare i conti con l’infortunio di Groff, sostituito al 20’ da Rega per un duro colpo all’occhio.
Gli ospiti soffrono, rischiando sul tiro in area di Cirillo alto di poco, e al 40’ pagano qualche imprecisione di troppo subendo la terza rete: ad andare a segno per il Mirafiori è il classe 2005 D’Attilo servito dalla sinistra da un incontenibile Dispenza, abile a disorientare un paio di avversari e a pescare il compagno in mezzo. Il guizzo del Caselette arriva al terzo dei quattro minuti di recupero, con la punizione dalla destra che porta all’autogol di Dispenza nella mischia: si va così a riposo sul 3-1 Mirafiori.
Nella ripresa la prima occasione è per i gialloblù sugli sviluppi di una punizione dal limite di Palmieri con il colpo di testa di D’Attilo, fuori di un soffio. Il Caselette risponde con il tiro dalla distanza di Chiodi respinto con i pugni da Varriale. L’episodio che accende la polemica arriva al minuto 53, quando i neroverdi reclamano invano, per un presunto fallo di mano nella mischia, il primo dei tre rigori richiesti nel corso del match. Di questi il direttore di gara fischia il secondo al 69’, sempre per un fallo di mano: dal dischetto Chiodi spiazza Varriale e riaccende le speranze del Caselette.
Gli undici di mister De Concilis ci credono sfiorando al 77’ il pari ancora con uno scatenato Chiodi che in area calcia alto di poco e poi impegnano dalla distanza Varriale, autore di un intervento provvidenziale. Sul finale, al tentativo strozzato da fuori del gialloblù Dispenza, risponde il neroverde Moia che quasi da centrocampo non trova l’eurogol. Le speranze di rimonta degli ospiti si spengono poco dopo sugli sviluppi di un corner, con l’arbitro che segnala una carica sul portiere e poi fischia la conclusione della gara. Il 3-2 finale premia il Mirafiori che tira un sospiro di sollievo, centrando la sesta vittoria consecutiva e salendo al terzo posto in classifica a quota 18 punti, mentre costa una posizione al Caselette, ora settimo a 11 punti.