TORINO – Ogni anno i Campionati Italiani di Federazione segnano da una parte la conclusione di una stagione, ma allo stesso tempo la possibile apertura verso traguardi internazionali. Anche quest’anno l’associazione valsusina e valsangonese Skating Passion ha preso parte alla massima competizione nazionale con ben 6 atleti.
Ha aperto le danze a Roccaraso dal 21 al 25 giugno il Campionato Italiano Divisioni Nazionali, dove a rappresentare la Skating Passion ci hanno pensato Chiara Tancini e Luca Servetti seguiti dall’allenatore Gabriele Masoero. Bellissima esperienza per Chiara (2006 di Sant’Ambrogio) che su una coreografia di Fabio Sampò ha dimostrato tutta la sua determinazione nella Divisione Nazionale C e concluso con una buona prestazione la stagione in corso. Anche Luca (2005 di Piossasco) si esibisce in una buona esibizione nell’analoga categoria maschile e si aggiudica il 5° posto. Sicuramente con qualche sbavatura in meno avrebbe potuto ambire al podio. Un bel duetto con il suo allenatore Gabriele che da anni lo segue in una crescita sportiva non indifferente insieme al team dell’associazione nero-rossa.
Successivamente dal 26 giugno al 7 luglio è la volta del Campionato Italiano categorie effettive a Ponte di Legno, dove l’associazione valsusina si presenta con un atleta in ogni categoria di Singolo capitanati dall’allenatrice Valentina Russo.
Andrea Crapanzano energia e passione (2009 di Rosta), si presenta ai Campionati italiani con il programma corto “Non parlare, siamo noi due” su una coreografia di Xavier López Gonzàlez ed il programma lungo che è un omaggio ad Ezio Bosso su una coreografia di Fabio Sampò.
Andrea ha messo in luce l’impegno e la crescita di quest’anno, un anno in cui ha affrontato tante sfide, raccogliendone sempre di nuove, un anno in cui si è laureato Campione regionale e a questi campionati italiani nella categoria Cadetti si è posizionato al 14° posto, facendo intravedere buone potenzialità per gli anni a venire.
Nella categoria Jeunesse a rappresentare la Skating passion è Angelica Longo, grinta, tenacia ed eleganza (2007 di Rivoli), ama il pattinaggio con ogni singola fibra del suo corpo. Si è esibita nel programma corto ideato da Fabio Sampò “Non amerò mai più” e nel programma lungo su una coreografia di Xavier López Gonzàlez “Dipingilo di nero: come il buio, come il mio cuore”. Con coraggio ha accettato la sfida di partecipare dopo il ripescaggio e nonostante la classifica questa volta non sia dalla sua parte, ha comunque dimostrato di potersela giocare con le migliori d’Italia in questa categoria. Sicuramente un’atleta in costruzione.
Simone Corradi, amato, elegante ed esplosivo (2006 di Sangano) è l’atleta dell’associazione nero-rossa che ha gareggiato nella categoria Junior. Si è esibito nello short program ideato dal famoso coreografo Andrea Bassi ispirato al Musical “Chess – un inno alla patria con il peso della guerra fredda e nel long program “Il peso dell’anima – la vita e la morte argomentati con la leggerezza di una piuma di 21 grammi”, coreografia di Xavier López Gonzàlez.
Dopo uno short non all’altezza delle sue capacità Simone occupa il 14° posto, ed è da quel momento che inizia la vera gara per lui. Una gara con se stesso, la gara più difficile, dove è stato necessario fare un reset e ripartire. Infatti, con il programma Lungo Simone dimostra di che pasta è fatto e ottiene il terzo miglior punteggio che gli permette di scalare la classifica generale riportandolo così al 7° posto.
Non il risultato che ci si aspettava ma vanno fatti comunque i complimenti per il gran recupero che ha fatto vedere una vera crescita sportiva. Sicuramente avrà modo di dimostrare il suo talento ed il lavoro fatto.
Infine, a chiudere questa bellissima esperienza è la categoria Senior, dove a scendere in pista con i colori nero-rossi è l’atleta Marco Topazio, determinato, coraggioso ed emozionante (2002 di Avigliana). Chi da sempre ha seguito la sua carriera conosce quanto questo ragazzo sia un talento e atleta di punta per la Skating passion. Quest’anno ha presentato un programma corto ideato da Fabio Sampò sulle note della famosa poesia “The most beautiful thought” che celebra l’amore oltre il tempo: presente, passato e futuro; ed il programma lungo ispirato a “Morfeo, il re dei sogni e degli incubi” su una coreografia di Xavier López Gonzàlez. Alla fine del programma corto, un ottimo programma corto, è al terzo posto della classifica provvisoria, ma dopo il programma lungo scivola in quarta posizione.
Marco è il 4° d’Italia nella categoria di livello più alto in assoluto: un grande risultato che lascia intravedere come la gara non sia chiusa. L’amaro in bocca per il mancato podio, che per chi conosce Marco sa cosa significhi è uno stimolo a lavorare di più per arrivare ancora più preparati. In una gara dove le “armature scintillanti” sono i body e si vedono i giganti del pattinaggio esibirsi a suon di salti tripli, Marco Topazio ha brillato, si è divertito e in virtù del risultato raggiunto è stato convocato per i prossimi Campionati Europei.
Un grosso in bocca al lupo a Marco per il proseguo del percorso con la maglia azzurra e complimenti all’allenatrice Valentina Russo che ha avuto il merito di portare in gara al massimo delle loro possibilità gli atleti effettivi dell’associazione Skating passion e ha saputo guidare sapientemente il team di allenatori e preparatori dell’associazione valsusina al fine di far crescere nel miglior modo possibile tutti gli atleti che ne fanno parte.