CAMPOBASSO – Avvio a spron battuto per l’edizione 2023 dell’AeQuilibrium Cup, il Trofeo delle Regioni di pallavolo ospitato in Molise tra Campobasso ed i centri dell’hinterland (Vinchiaturo e Mirabello).
Al ‘Montini’ la Lombardia ha messo in mostra tutta la propria fisicità contro una Campania comunque particolarmente resiliente, ma costretta ad arrendersi in due set con parziali di 25-15 e 25-11. Per le padane un avvio di grande sostanza sulle qualità di diversi elementi impattanti, per il sei più uno di Piscopo aspetti, soprattutto difensivi, già rodati da performare ulteriormente nel corso della kermesse.
Con un periodico 25-15 a Vazzieri il Lazio di Simonetta Avalle inizia al meglio il suo percorso nella kermesse ai danni di una Sardegna che ci mette sostanza, ma deve arrendersi di fronte alle maggiori soluzioni delle proprie avversarie.
Sconfitta nel primo confronto, la Campania si è subito riscattata imponendosi sulla Puglia per 25-12 e 25-22. Per le pugliesi la prima giornata, peraltro, si è conclusa senza sorrisi, dovendo cedere ad una Lombardia che conferma tutte le indicazioni della vigilia sulle sue potenzialità per ambire al vertice avendo la meglio per 2-0 con parziali di 25-13 e 25-11.
A Vinchiaturo, invece, Piemonte e Liguria arrivano al tie-break. Le sabaude sono sorprese dalle liguri nel primo parziale (21-25), riuscendo però a risalire la china e ad imporsi in rimonta con un secondo set conquistato per 25-12 ed un terzo con punteggio di 15-10. Dopo aver portato al tie-break il Piemonte, le liguri si sono dovute arrendere anche alla Toscana non senza, anche in questo caso, lottare con grande grinta (parziali di 25-22 e 25-21 per il team dell’Italia centrale). Nella sfida tra Toscana e Piemonte, poi, le piemontesi hanno confermato le buone impressione del match precedente imponendosi per 25-21 e 25-12.
Sul parquet di Vazzieri, con un periodico 25-15 il Lazio di Simonetta Avalle non ha lasciato scampo ad una Sardegna capace di dimenticare subito lo stop, imponendosi sull Friuli Venezia Giulia che ha comunque fatto sudare le proverbiali sette camicie alle proprie avversarie con le isolane che hanno avuto la meglio per 25-21 e 25-20. A completare il quadro l’affermazione di un Lazio che, come la Lombardia, ha fatto emergere le proprie caratteristiche di formazione designata per un torneo importante (25-22, 25-15).
Il Veneto – tra le annunciate protagoniste della kermesse molisana – bagna il suo esordio sul mondoflex
di Villa De Capoa non dando speranze al Trentino, soprattutto nel secondo set. Nel primo le trentine sono ad un passo dal portare a casa il parziale ceduto allo sprint (25-23), ma nel secondo la formazione del Nord-Est ha in sé una condotta tipica delle pantere del Conegliano e si impone per 25-8.
Nella stessa struttura, poi, l’esordio dell’Emilia Romagna ha portato con sé il secondo stop di giornata per il Trentino che, perso il primo set ai vantaggi (26-24), si è poi incrinato nel secondo parziale ceduto ad undici. Veneto ed Emilia Romagna che hanno completato la serie dei confronti a Villa De Capoa hanno dovuto far ricorso al tie-break: affermazione per le prime col punteggio di 25-22, 16-25, 15-7.
Al Galanti, sul fronte della pool due, per il girone E nulla da fare per la Basilicata di fronte all’Abruzzo. La rappresentativa abruzzese con parziali di 25-13 e 25-12 si garantisce un piccolo break prima di andare ad affrontare l’Alto Adige per l’ultimo suo match della giornata di esordio.
Scottate dallo stop all’esordio con l’Abruzzo, le lucane non hanno comunque saputo risalire la china cedendo per 25-18 e 25-11 anche all’Alto Adige. Così il miniprimato di girone è stato deciso dalla sfida tra abruzzesi ed altoatesine con le prima capaci di regolare le avversarie al tie-break col punteggio di 25-12, 19-25, 15-10.
A Mirabello Sannitico, nulla da fare, invece, per la selezione di casa del Molise, che, con parziali di 25-13 e 25-12, si arrende alla Sicilia. Le ragazze del duo De Soccio-Montemurro provano a metterci anche animo e piglio difensivo, ma le isolane finiscono con l’essere più ficcanti.
Per le padrone di casa nulla da fare anche contro la Calabria con parziali a 14 e 17. Poi a completare il quadro la Sicilia si è imposta al tie-break sulle calabresi con parziali di 25-20, 22-25, 25-11.
Infine, al Pertini, la Valle d’Aosta si esalta letteralmente contro l’Umbria cui si impone con parziali di 25-14 e 25-21.
Ad entrare poi, nella competizione, le Marche con due successi: prima sull’Umbria con parziali di 25-22 e secondo set ai vantaggi (28-26) e poi al tie-break sulla Valle d’Aosta con parziali di 25-11, 25-27 e 15-5.
Da segnalare che, nel novero degli staff delle singole rappresentative impegnate in Molise, sono presenti due ex azzurre di spessore come Elisa Cella (con le Marche) ed Antonella Del Core (con la Calabria).