TORINO – Il CUS Torino Rugby, giunto al termine ufficiale di una delle stagioni più impegnative ed allo stesso tempo emozionanti della sua storia saluta e ringrazia per la passione, l’impegno e la grande professionalità, l’allenatore degli avanti Luis Maria Otano.

Dopo un percorso come allenatore cussino in qualità di secondo di Lucas D’Angelo, iniziato nella stagione 2017/2018, culminato con la storica promozione del primo XV universitario in Top10 e al termine della stagione 2022/23 terminata lo scorso 29 aprile, il tecnico argentino si congeda dal Club biancoblù.

“Siamo molto grati a Luis per il prezioso lavoro svolto in questi anni, per i nostri giovani – afferma il Presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio – non solo dal punto di vista professionale ma anche da quello umano. Luis è stato per noi una risorsa preziosa che ha contribuito con la sua personalità e la sua competenza a formare i nostri ragazzi donando molto ai nostri giovani universitari, al settore giovanile e al Club intero. Nonostante un ciclo si sia chiuso, come naturalmente accade nel mondo di cui facciamo parte, auguro a Luis e alla sua famiglia il meglio possibile e mi auguro che le nostre strade possano incrociarsi nuovamente sui campi da rugby”.

In questi sei anni di collaborazione Luis ha accompagnato il Cus nel percorso di consolidamento del progetto formativo che ha visto i cussini raggiungere un’impresa che si credeva essere impossibile e che rimarrà impressa nella storia del rugby universitario.

“Luis va ringraziato per quello che ha lasciato in eredità al nostro club – afferma Salvatore Fusco Responsabile del rugby cussino – gli allenatori si ringraziano per il lavoro svolto, lui va ringraziato per l’impianto valoriale donato, che continueremo ad insegnare ai nostri giovani come lui, con tanta dedizione, ha fatto in questi anni. Dal primo momento ha interpretato la nostra mission in maniera impeccabile, contribuendo a portare tutti al massimo livello italiano senza mai trascurare la formazione e gli aspetti di socialità. Non si è mai risparmiato, in tutti gli aspetti. Se un domani avremo gran belle persone con cui rapportarsi, senz’altro sarà stato merito anche suo. Questo club è in parte anche suo, è lo sarà per sempre. Grazie Luis!!”

Queste le parole di coach Luis Otano al termine di questa stagione: “Innanzitutto ringrazio tutto il CUS Torino. Perché arrivare al CUS significa entrare a far parte di un posto in cui lo sport è visto in modo speciale. Entri al CUS come persona e ne esci con una laurea. Il progetto sportivo del CUS è diverso da tutto ciò che si vede nello sport agonistico e non agonistico. Significa davvero entrare a far parte di una famiglia. Ci sono sport diversi e tra tutti c’è collaborazione ed aiuto reciproco. Questo aspetto da gestire è difficile ma il CUS ha trovato il modo per farlo e questa è la cosa che mi rimarrà impressa a vita. Questa scelta è stata molto travagliata. Iniziare a lavorare a 50 anni non è male. Fino ad ora non posso dire di aver lavorato perché per me questo era un piacere. Sono contento di aver concluso al CUS il mio percorso di allenatore di alto livello. Per me è stato un orgoglio ed è un orgoglio essere stato parte del percorso che il CUS ha portato avanti sia a livello giovanile che seniores. Mio figlio rimarrà a Torino per intraprendere il percorso di sport universitario. Entra come persona e spero ne uscirà con la laurea come hanno fatto i ragazzi del CUS Torino. Ringrazio anche i volontari e i dirigenti e tutti gli appartenenti al Club perché hanno superato tutte le mie aspettative. Sono una realtà molto bella”.