Al Salone del Libro il primatista mondiale di apnea Mike Marić con “Se respiro posso”

TORINO – Domenica 21 maggio, alle 16.30, Mike Marić, primatista mondiale di apnea, medico, coach di fuoriclasse dello sport, sarà presente per un incontro sul suo ultimo libro “Se respiro posso”, con un workshop pratico sul respiro e il firmacopie dedicato allo stand di ROI Edizioni, subito dopo l’evento, alle 17:30.

L’autore racconta la sua esperienza personale, più unica che rara, per aiutarci a capire come affrontare la più grande competizione di sempre: quella con noi stessi, nelle profondità delle nostre esistenze per diventare, infine, campioni della propria vita. Il filo conduttore di questa sfida è, senza dubbio, il respiro, l’attività che condiziona più di ogni altra il nostro vivere quotidiano ma che svogliamo perlopiù in maniera inconsapevole.

Chi è Mike Marić

Mike Marić è autore di diversi libri, fra cui La scienza del respiro e Il potere antistress del respiro (Vallardi). Di origine istriana, con la nazionale croata ha vinto il titolo di Campione Mondiale di Apnea nel 2004, oltre a tre titoli nazionali consecutivi e due record nazionali in due diverse discipline dell’apnea stessa. Laureato in medicina (specialista in ortognatodonzia) e dottore di ricerca, è oggi professore presso l’Università di Pavia e, parallelamente,svolge l’attività di coach di molti dei più noti e titolati sportivi italiani, con i quali lavora per migliorare le prestazioni attraverso il controllo della respirazione.

La casa editrice ROI Edizioni

La casa editrice ROI Edizioni sarà presente per la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, allo stand R77 nel Padiglione 3, dal 18 al 22 maggio 2023. In esposizione si troveranno tutti i volumi del catalogo, con maggiore risalto alle ultime novità, tra cui due incontri dedicati a La chimica segreta delle interazioni umane di Paolo Borzacchiello e Se respiro posso di Mike Marić. Allo stand ci saranno una serie di appuntamenti verticali con i professionisti del settore editoriale. “Nell’apnea si tende a scappare dalla “terrestrità” per abbracciare il mondo del silenzio che personalmente ha rappresentato un grande momento di crescita personale e gestione delle mie emozioni.”

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