Dopo tanta attesa, come ogni anno, ci siamo: parte oggi da Fossacesia, in Abruzzo, la 106esima edizione del Giro d’Italia. Una cronometro di circa 20 km (con arrivo a Ortona) apre tre settimane di ardua e combattuta corsa tra i migliori ciclisti al mondo. Ventuno tappe per un totale di 3 mila 500 chilometri.
Favoriti su tutti per la vittoria finale lo sloveno Primosz Roglic e il belga Remco Evenepoel, ma la corsa rosa ha molto spesso visto trionfare un outsider. Tanti gli italiani che combatteranno soprattutto per la maglia azzurra, dedicata ai migliori scalatori.
Saranno tre le tappe che, almeno in parte, si svolgeranno sul territorio piemontese: mercoledì 17 maggio partirà dalla Versilia, per concludersi a Tortona, una tappa nel ricordo del campionissimo Fausto Coppi. Il giorno seguente la tappa, la dodicesima di questo giro, sarà interamente in territorio piemontese. Il 18 maggio andrà infatti in scena la Bra-Rivoli. Venerdì 19 si correrà invece il tappone di montagna da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana, sulle alpi svizzere.
Ritorna sulle strade del Giro il cuneese Niccolò Bonifazio, alla sua seconda apparizione dopo l’edizione del 2018. Sarà presente ovviamente il campione del mondo su pista Filippo Ganna, già due volte primo leader della corsa nelle ultime due occasioni in cui si è iniziato con una cronometro, come oggi. Non ci sarà l’osaschese Jacopo Mosca, in allenamento queste settimane al colle del Sestriere in ottica della partecipazione estiva al Tour de France. Assenti anche Sobrero e Felline.
Il grande arrivo sarà a Roma sui Fori Imperiali domenica 28 maggio.
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