TORINO – Dalle ATP Finals alle Final Eight di Basket, passando per le finali di Champions League di volley maschile e femminile, ufficializzate solamente poche ore fa. Tutti vogliono Torino. La città della Mole sta diventando sempre di più un punto di riferimento per lo sport nazionale ed internazionale. Segno di un ottimo lavoro svolto da tutti gli addetti ai lavori negli ultimi mesi, a partire dalla politica locale passando per le tante attività coinvolte durante i giorni delle manifestazioni.
L’amore per Torino è davvero trasversale. In questo weekend si stanno disputando i campionati europei di danze caraibiche, mentre lo scorso maggio, all’Allianz Stadium di Torino, si è giocata la finale di Champions League di calcio femminile. Torneranno le Universiadi nel 2025, ci sono stati i mondiali a Sestriere. Insomma, non c’è solo l’orgoglio di essere in grado di competere con Roma e Milano per l’assegnazione di eventi di questo calibro, ma anche la consapevolezza che gli introiti sorridono eccome alle tasche dei torinesi. Solamente le ricadute economiche delle ATP Finals, il torneo con gli otto tennisti migliori al mondo, si sono rivelate maggiori di quelle di Sanremo.
Negli ultimi mesi Torino è stata letteralmente sommersa da eventi sportivi. Tanti, tantissimi. Eppure, quello più importante, il più atteso da quel lontano 2006, non ci sarà. La mancata candidatura alle Olimpiadi 2026, a firma 5Stelle, è molto più di un rimpianto. Come detto, la città e tutti i personaggi coinvolti in questi mesi hanno dimostrato che il capoluogo piemontese era ed è pronto per ospitare un evento di questo calibro. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta, oltre che l’occasione per far rinascere impianti e territori. Un vero e proprio peccato.