Juventus-Inter: il gol di Beerensteyn al 100′ manda le bianconere in finale di Coppa Italia

VINOVO – Succede tutto nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia tra Juventus e Inter. Alla fine a spuntarla sono le bianconere ai supplementari per 2-1 dopo l’1-1 dell’andata. Un gol di Sara Gunnarsdottir sblocca il match dopo appena 120 secondi. Le bianconere hanno tante occasioni, ma non trovano il raddoppio. Ed allora l’Inter dell’ex Rita Guarino trova il pareggio a 7 minuti da novantesimo con Chawinga. A risolverla è la rete di Lineth Beerensteyn (in precedenza diverse occasioni sbagliate per l’olandese) al minuto 100. Le ragazze di Joe Montemurro volano in finale dove difenderanno il titolo contro la Roma che ha battuto 3-1 il Milan al Tre Fontane ribaltando lo score dell’andata (1-0 rossonero).

Primo tempo

Parte subito aggressiva la Juventus che passa già dopo appena  due minuti di gioco con Gunnarsdottir che di testa fredda piazza dopo un cross perfettamente pennellato da Martina Lenzini. Pochi istanti dopo Lineth Beerensteyn se ne va per vie centrali per poi venire atterrata senza troppi complimenti da Alborghetti: l’olandese esagera un po’ e l’arbitro lascia correre. Le nerazzurre trovano tutti gli spazi chiusi, mentre le bianconere non allenano la presa. Un bello scambio tra Girelli e Gama porta la capitana al cross dalla destra, Beerensteyn schiaccia di testa, ma Piazza la prende in due tempi.

Al 18’ Beerensteyn si mangia un gol fatto. Gran lancio di Girelli per un contropiede fulmineo e perfetto: la 10 verticalizza sull’olandese che si ritrova da sola davanti a Piazza, ma il suo tiro a mezza altezza fa fare bella figura all’estremo difensore nerazzurro. Beerensteyn ha ancora un’occasione alla mezz’ora, ma questa volta da posizione ben più defilata sulla sinistra, ma questa volta è bravissima piazza a metterci i guantoni sulla botta ravvicinata della numero 18 bianconera.

Poi è l’Inter a sfiorare il pareggio con Chawinga che apre per Merlo tutta sola, il tiro della 13 viene smorzato da Sembrant e la palla termina a fil di palo. Sul conseguente angolo stacca di testa Van der Gragt, ma la palla non entra. Ci prova anche Elisa Polli in girata in area, ma il suo tiro è troppo centrale troppo e facile preda di Peyraud-Magnin.

Secondo tempo

Squadre molto lunghe ad inizio ripresa. Dopo un buon forcing dell’Inter, senza però arrivare alla conclusione, Bonansea dalla sinistra prova a metterla dentro, ma c’è il salvataggio quasi sulla linea di Van der Gragt. Poi gran chiusura di Sara Gama su Elisa Polli con il passaggio di Chawinga che avrebbe potuto mettere la numero 9 nerazzurra da sola davanti a Peyraud-Magnin. Occasione di Girelli che dialoga bene nello stretto con Gama e Grosso, ma il diagonale della 10 finisce fuori.

Ancora occasione per Beerensteyn al quarto d’ora con Bonansea che fa il vuoto sulla sinistra, poi serve Girelli che la pennella nell’area piccola per la testa dell’olandese che sotto misura non riesce a centrare la porta: non era semplicissimo tenerla bassa la palla. I due tecnici fanno i primi cambi: Rita Guarino cambia Pandini con Karchouni e Mihasi con Santi, Montemurro mette nella mischia Caruso al posto di Lenzini.

La Juve si mangia ancora un gol semplice con Grosso che sbaglia a porta spalancata su suggerimento di Girelli. Dall’altra parte va via Chawinga che dalla sinistra fa partire un diagonale potente che impatta sui guantoni sicuri di Peyraud-Magnin. Al 38′ arriva come una doccia fredda il pareggio delle nerazzurre con Chawinga che passa tra Sembrant e Pedersen, con la danese che si fa saltare dopo il passaggio in verticale di Ntchout. Chawinga calcia con Peyraud-Magnin che si supera, sventando con la manona, ma Chawinga è lì e accompagna il pallone in rete. Prima del fischio occasionissima di Bonansea che approfitta di una scivolata di un’avversaria e calcia a tu per tu con Piazza, ma Fordos salva sulla linea. Non si risolve nel migliore dei modi la mischia in area nel finale: si va ai supplementari.

Supplementari

Arrembante Inter che sfiora il vantaggio con Chawinga, ancora perfetta Peyraud-Magnin a chiudere lo specchio in tuffo. Poi è Sofia Cantore a girarsi all’improvviso e a colpire la parte alta della traversa. Ripassa avanti la Juventus con Lineth Beeresteyn che di forza penetra nell’area nerazzura, ne mette a sedere due e calcia forte da due passi dove Piazza non può arrivare. Bonansea ha ancora la forza di fare quasi un coast to coast, poi però la stanchezza si fa sentire al momento del tiro che risulta troppo centrale per la parata sicura di Piazza. La stessa numero uno nerazzurra è brava a neutralizzare il tiro di Salvai nel finale.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN – INTER   2-1

RETI: 2’ Lenzini (J), 38′ st Chawinga (I), 10′ pts Beerensteyn (J).
JUVENTUS WOMEN (4-3-3): Peyraud-Magnin, Salvai, Sembrant, Gama (36′ st Cantore), Lenzini (25′ st Caruso), Gunnarsdottir, Grosso (3′ sts Nystrom), Pedersen, Bonansea, Beerensteyn, Girelli. All. Montemurro. A disp. Aprile, Forcinella, Duljan, Simon, Schatzer, Pfattner.
INTER (4-2-3-1): Piazza, Fordos (10′ pts Kristjandottir), Van der Gragt, Alborghetti, Merlo, Mihasi (23′ st Santi), Simonetti (33′ st Ntchout), Thogersen, Pandini (23′ st Karchouni), Chawinga, Polli (10′ pts Marinelli). All. Guarino. A disp. Gilardi, Calegari, Csiszar, Lang.
ARBITRO: Carrione di Castellamare di Stabia
ASSISTENTI: Lencioni di Lucca e Munerati di Rovigo
QUARTO UFFICIALE: Mirabella di Napoli
AMMONITE: Lenzini (J), Van der Gragt (I), Salvai (J), Fordos (I).

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