TORINO – 8 marzo, Giornata internazionale della donna. Gli Insuperabili non potevano scegliere giorno migliore per presentare la nascita della loro squadra femminile. Da quel 2012, ossia l’anno in cui è stata creata la scuola calcio per ragazzi e ragazze con disabilità fisico-motorie, cognitive e affettivo-relazionali, emotive e comportamentali, ne è davvero passato di tempo. L’annuncio è stato fatto sui canali social della società.
Il comunicato
Bruni Silvia, Cortelli Noemi, Di Silvestro Letizia, Donato Denise, Fermani Alice, Mandruzzato Martina, Pugliese Agnese, Ricca Maila, Rostagno Chiara, Santoro Tiziana, Sardella Silvia, Serenthà Chiara, Tropini Beatrice: le nostre giocatrici. Brullo Greta, Fabbri Alice, Tona Elisabetta, Zamboni Martina : le loro coach. 17 donne che hanno reso possibile la nascita della Prima Squadra Ufficiale Women Insuperabili, in rappresentanza di tutte le donne che ad oggi costituiscono il 40% del nostro Team e il 7% delle nostre Squadre. Numeri importanti ma ancora distanti da una reale parità di genere, soprattutto nel settore calcio e disabilità.
Per questo oggi celebriamo la Festa della Donna con la presentazione della nostra neo Squadra, assumendoci l’impegno di valorizzare pari diritti e opportunità ogni giorno. Con l’augurio che sia solo il primo passo di una svolta reale, per Insuperabili e per tutto il settore calcio e disabilità italiano.
La storia degli Insuperabili
Il progetto Insuperabili nasce nel 2012 dall’idea di creare una scuola calcio per ragazzi e ragazze con disabilità fisico-motorie, cognitive e affettivo-relazionali, emotive e comportamentali. Attraverso il calcio si mira a garantire la crescita e l’integrazione di ragazzi con disabilità all’interno della società. Lo sport è uno strumento di socializzazione ed integrazione che, con il divertimento e l’allenamento, può portare miglioramenti a livello di salute psico-fisica, di soddisfazione personale e più in generale di qualità di vita del singolo atleta. La nostra filosofia si fonda sulla voglia di mettersi in gioco e migliorarsi giorno dopo giorno, seguendo i principi etici di lealtà, sportività e correttezza, trasmettendo passione ed emozione ai nostri atleti e a chi li circonda.