Under 19, anche in Piemonte c’è un PSG che fa paura a tutti: è quello di Maurizio Ciniero

PINO TORINESE – Il girone di ritorno è appena cominciato, ma l’Under 19 del PSG di Maurizio Ciniero continua a non perdere un colpo. Su dodici partite giocate, la squadra ha portato a casa undici vittorie e un pareggio. Mai battuti, i ragazzi allenati dal tecnico hanno chiuso il girone d’andata da campioni di inverno e sono ripartiti con la vittoria del derby contro il San Giacomo, battendo gli avversari 2-1 e staccando il Pecetto, secondo in classifica, di sei punti.

“Gruppo e umiltà sono i miei punti cardine. Credo molto nel gruppo e nelle capacità dei miei ragazzi, non solo dal punto di vista calcistico, ma anche di apprendimento e ascolto – rivela mister Ciniero – solo così possono crescere e di conseguenza far crescere la squadra. Da settembre a oggi il gruppo ha già cambiato atteggiamento, è più propositivo e positivo e questo si vede anche sul campo. Lavorano tutti in modo serio e duro e anche se a volte è complicato rapportarsi, vedo che tutti i ragazzi sono in sintonia e remano nella stessa direzione”.

Per Maurizio Ciniero non è la prima esperienza come allenatore di una squadra Under 19, in quanto ha già vinto il campionato nella stessa categoria con la sua precedente squadra. “I risultati ottenuti fino ad oggi sono ben oltre le aspettative di inizio stagione. Sono orgoglioso del lavoro fatto fino a qui, ma per vincere il campionato c’è ancora molto da fare. Ai ragazzi dico sempre di restare con i piedi per terra, di impegnarsi al massimo e di scendere in campo senza mai sottovalutare l’avversario. Siamo solo a metà percorso”.

Tra gli obiettivi e le soddisfazioni raggiunte nella prima parte di stagione, c’è anche quella di aver accompagnato già dei ragazzi al passaggio in prima squadra. “Formare più calciatori possibili sul campo e far sì che esordiscano in prima squadra rimane il mio obiettivo primario. Noi ci sentiamo connessi ai ragazzi di Calamita, e sappiamo che il mister ci tiene sempre d’occhio e questo deve essere ancora di più una motivazione per fare sempre meglio”.

“Sono molto contento di essere qui e ci tengo a ringraziare di cuore tutta la dirigenza – prosegue il mister – Qui al PSG ho trovato una società molto strutturata, in cui ognuno svolge al meglio il proprio ruolo. Tra gli aspetti che più mi piacciono ci sono la massima collaborazione e la trasparenza. Sono affiancato da uomini capaci con cui confrontarmi e poter continuare a crescere professionalmente”.

Altro dall'autore

Rivoli, appuntamento con la storia: presentata la tappa del 18 maggio

Seconda Categoria, il cammino degli invincibili: nessuno svegli questo River 1951, primo nel girone D

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *