Non è un momento assolutamente positivo per la Sampdoria di Antonio Cincotta. La squadra blucerchiata dopo le prime tre vittorie in campionato nelle prime tre giornate ha fatto solo un punto nelle restati 12. Non era quella contro la Juventus Women a Vinovo la partita indicata per fare punti, ma la prestazione è stata comunque troppo negativa per poter rendere soddisfatto il tecnico.
Così Cincotta dopo il 5-0 subito contro la Juventus: “Era un avversario duro, molto più forte di noi e purtroppo abbiamo avuto una disattenzione subito e una partita che partiva già in salita perché contro una grande squadre ha avuto una pendenza ancora più impegnativa per noi. Metteteci anche il fatto che giochiamo ormai da tre mesi con pochissime attaccanti disponibili e quindi riattaccare la Juve è stato veramente difficile”.
I risultati non arrivano e le ragazze giocano contratte anche per questo: “È un fattore che conta. Siamo carichi di infortuni, viviamo una situazione difficile. Avete visto anche oggi. Abbiamo riperso Gago, abbiamo riperso Rincon, abbiamo fuori Baldi: veramente una situazione da quasi quattro mesi di emergenza continua. Nonostante questo contro avversarie del nostro livello riusciamo a equilibrare la situazione, ma contro delle big diventa molto molto difficile per noi”.
“L’obiettivo è salvarci. Stiamo attraversando delle fasi molto complesse. Cerchiamo di essere delle persone serie, persone che onorano la maglia e oggi ci dispiace perché uscire con il 5-0 fa sempre male per chi vuole onorare la propria maglia, la propria città, i propri colori. Noi ce la mettiamo veramente tutta. Stiamo raccogliendo poco, siamo dispiaciuti, ma non ci arrendiamo. Però ci rendiamo conto che abbiamo tanto vento contro”.
Sulla corsa Scudetto: “Le due rose sono fantastiche, faranno la differenza gli scontri diretti e ora sono a vantaggio della Juve. Il gironcino finale sarà un altro campionato. La formula? 10 squadre sono poche, però di fatto questa formula renderà la parte finale spettacolare perché la Juventus giocherà tante partite contro squadre parietetiche e noi tante partite contro squadre del nostro livello. Forse quello che dispiace è che non ci sia più una lotta per il quinto posto. Il fatto che il campionato da un mese sia diviso in due tronconi lo rende meno spettacolare invece sarà bello se in futuro tante squadre potranno lottare per entrare nelle 5. Peccato vedere già una A1 e una A2”.