Sono esattamente due le squadre che nell’ultimo mese e mezzo hanno migliorato notevolmente la propria classifica. La Pro Eureka e l’Alpignano, rispettivamente coloro che qualche settimana fa occupavano le ultime due posizioni del girone A di Eccellenza. Se per la rimonta dei i primi c’era d’aspettarselo, vista la rosa costruita per lottare per vincere il campionato, per i neopromossi torinesi non era affatto scontato. I biancoazzurri giocavano bene, ma non per tutti e 90 i minuti di gioco: dal campo si aveva la percezione che mancasse sempre qualcosina per poter essere competitivi fino alla fine. Serviva la scintilla, in poche parole. Scintilla arrivata proprio nel match contro la Pro Eureka e che ha permesso all’Alpignano di raccogliere 10 punti nelle successive 7 giornate (2 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta).

Numeri importanti per una squadra che lotta per non retrocedere. Soprattutto se si considera che i punti sono arrivati con formazioni più blasonate, come ad esempio Biellese, Oleggio, Aygreville e Settimo. La vittoria di ieri, domenica 4 dicembre, contro l’Alicese Orizzonti, è significativa perché arrivata contro una diretta concorrente, per di più in trasferta. Mancano solo due gare alla sosta e il calendario mette davanti ai biancoazzurri due sfide di assoluto livello: quella contro il Volpiano Pianese e il Borgaro. Inutile dire che l’ideale sarebbe arrivare alla pausa senza perdere una partita, ma questo Alpignano ha le carte in regola per sorprendere fino alla fine di un 2022 che ha regalato emozioni uniche fino ad oggi.