Un risultato in bilico fino all’ultimo, una prestazione concreta da parte di entrambe le squadre, un match che, con un punto a testa per Pastorfrigor Stay e Ovadese, ha favorito il terzo litigante, la Valenzana Mado vittoriosa sull’Asca e avanti di un punto su sui casalesi e su bianconeri, ora secondi a pari merito con 29 punti.
La partita
Atteggiamento arrembante di entrambe le squadre al Bianchi sin dai primi minuti di gioco, comportamento di chi sa che, pur essendo “solo” a dicembre, una gran fetta della stagione passa dagli scontri diretti. In avvio, buona chiusura di Miglietta, pronto sulla girata di un avversario. Risposta immediata da parte della Pastorfrigor Stay, brava a mettere pressione all’Ovadese da metà campo in su. Fantastica la conclusione di Zaia dalla distanza al termine di una rapida azione orchestrata dal basso dalla Pastorfrigor Stay, altrettanto bella la parata di Gaione, che ha deviato in angolo alla sua sinistra. Dopo questo pericolosissimo tentativo da parte dei casalesi, l’Ovadese ha scelto di comportarsi in maniera più accorta nella seconda parte del primo tempo.
La difesa bianconera ha bloccato negli ultimi venti metri le incursioni prima di Margaglio e poi di Gulin, messa alla prova anche dalle sgambate di Zaffiro. Buon lavoro, a parti invertite, anche di Miglietta e Bullano sugli inserimenti centrali di Rignanese e Massari. Nulla però ha potuto il reparto arretrato della squadra di mister Perotti sulla grandissima conclusione di Barbato, diretta da destra sotto la traversa della porta difesa da Parisi. Gol clamoroso, nulla da dire, squadre a riposo sul punteggio di 0-1.
Subito in avvio di ripresa, Gulin ha messo un’ottima palla dalla sinistra, ma nessuno dei suoi compagni è arrivato ad incornare. Pareggio sfiorato da parte dei casalesi, che comunque hanno dimostrato di essere sempre mordaci. Dopo poco, ancora uno spunto da parte della Pastorfrigor Stay, questa volta partito dai piedi di Bullano, che è stato agile a saltare un uomo e ad avanzare fino alla tre quarti per poi calciare trovando però l’opposizione di Gaione ben piazzato. Lo stesso Gaione ha risposto presente anche sulla punizione potente e angolata di Zaia, specialista dalla distanza.
L’ora di gioco è scoccata con l’Ovadese chiusa nella propria trequarti, ed una Pastorfrigor Stay grintosa e pronta all’assedio. Clamorosa poi la legno colpita da Gulin, che sbucato in una mischia ha cercato l’incrocio, ma ha dovuto fare i conti con la sfortunata deviazione del palo. Il coraggio della squadra di mister Perotti è stato premiato proprio allo scadere. I casalesi hanno guadagnato un penalty, dagli undici metri Micillo ha bucato la rete riequilibrando il risultato con grande freddezza.