La Reale Mutua Torino ’81 Iren continua a vincere e riesce a sbancare la piscina comunale scoperta di Sori all’ultimo respiro per 10-11 dopo una partita molto complicata e dispendiosa, decisiva la rete nel finale di Colombo.
Si apre il match con la prima rete gialloblù in superiorità numerica di Vinko Lisica. I torinesi non mollano la presa e trovano il secondo sigillo a quattro minuti dalla fine del primo tempo grazie al rigore trasformato da Colombo. Ottimo approccio alla partita dei ragazzi di Simone Aversa che trovano il massimo vantaggio , sempre con l’uomo in più con Gandini. Al termine del primo quarto i padroni di casa accorciano le distanze con Villa che si chiude sul punteggio di 1-3 . L’inizio del secondo tempo è segnato dall’equilibrio, le due squadre faticano a trovare la combinazione per scardinare la difesa avversaria, ma il Sori riesce a portarsi sul -1 grazie alla superiorità numerica realizzata da E. Cocchiere.Padroni di casa che riescono a trovare le giuste contromisure contro i ragazzi di coach Aversa e, dopo l’espulsione di Costa (rosso diretto), pareggiano, sempre in superiorità numerica, con Mugnaini. Liguri che vanno in vantaggio con l’uomo in più di Navone e si portano sul 4-3. A quarantacinque secondi dalla fine la Reale Mutua Torino ’81 Iren subisce ancora una rete, siglata da Giordano e si va all’intervallo lungo sul punteggio di 5-3 .
Terzo tempo che comincia sulla falsa riga del secondo, superiorità numerica per i padroni di casa che si portano sul 6-3 con E. Cocchiere. È una partita molto fisica con molti colpi proibiti , ma i gialloblù provano a rialzare la testa con la seconda rete di Cristian Gandini, 6-4. La Reale Mutua Torino ’81 Iren non si arrende e si porta sul -1 con il rigore ben eseguito da E. Novara. I torinesi prendono le redini del match , prima sbagliano un rigore con Gandini che poi riesce a trovare la sua terza gioia personale con un bel tiro dal margine, 6-6. Dopo un time-out chiamato da Simone Aversa, la Reale Mutua Torino ’81 Iren porta il muso davanti sempre grazie all’imperiese Gandini. La risposta ligure non si fa attendere prima pareggia con G. Cocchiere poi si portano avanti con Congiu. Si chiude così un pirotecnico terzo quarto sul punteggio di 8-7 per la Rari Nantes Sori . Alla prima azione dell’ultimo tempo i ragazzi di Aversa pareggiano con Lisica, ma i biancorossi si riportano avanti con Villa . È una partita molto tesa, giocata punto dopo punto , i gialloblù pareggiano con Maffè e il risultato è in bilico sul 9-9. Allungano i liguri che si portano sul 10-9 grazie alla rete di Giordano a tre minuti dalla fine della partita. I Torinesi che non mollano e restano aggrappati al match grazie al gol del mancino Colombo, 10-10.Il time-out di Simone Aversa funziona di nuovo e la Reale Mutua Torino ’81 Iren, all’ultimo respiro riesce a trovare il gol vittoria siglato da Jacopo Colombo, termina così un match molto complicato per i gialloblù, 10-11.
LE ANALISI:
Commenta un soddisfatto Simone Aversa : “ È stata la classica partita sporca in un campo complicato. L’andamento della partita è stato altalenante, siamo partiti molto bene controllando il match, ma poi abbiamo subito cinque gol consecutivi che hanno ribaltato la sfida. Per la prima volta in stagione siamo stati costretti ad inseguire, però rispetto anche alla scorsa stagione, i ragazzi sono rimasti concentrati nella partita grazie anche a qualche soluzione individuale. Abbiamo sfruttato bene l’ultimo time-out e siamo riusciti a difendere gli ultimi otto secondi di possesso avversario, portando a casa la vittoria.”
Per poi aggiungere: “Questi sono tre punti che ne valgono sei. Dobbiamo ancora migliorare molto, abbiamo regalato almeno tre gol ai nostri avversari. Una squadra come la nostra, data l’esperienza di molti giocatori in acqua, non si può permettere di commettere questi errori gratuiti. Però, sono contento per i ragazzi che hanno fatto una buona partita. In questo campo ci ho giocato tanti anni da ragazzo ed è sempre molto complicato, credo che in pochi usciranno vittoriosi da questa vasca. Adesso dobbiamo andare avanti e pensare alla prossima partita.”