Verso Juventus-Arsenal, la conferenza stampa di Grosso e Montemurro

Quella contro l’Arsenal all’Allianz Stadium sarà una partita importantissima per la Juventus Women. Un crocevia importante per questa Women’s Uefa Champions League perché fare punti con le londinesi significherebbe alimentare speranze qualificazione ai quarti di finale. Un obiettivo difficilissimo, ma le bianconere hanno abituato a stupire. Nella conferenza stampa alla vigilia del match hanno parlato la centrocampista Julia Grosso e il coach Joe Montemurro. Il tecnico australiano è un ex del match così come il portiere Pauline Peyraud-Magnin. Nell’Arsenal invece attualmente gioca l’ex juventina Lina Hurtig.

Le parole di Julia Grosso

“Sono molto carica ed emozionata per la sfida che ci attende contro l’Arsenal, come tutta la squadra. Personalmente mi sento molto più inserita all’interno del gruppo. Arrivando dal Canada non è stato semplice ambientarsi, ma ho ricevuto tanto affetto. Si sono dimostrati tutti molto disponibili e mi hanno sicuramente aiutata a crescere nei mesi successivi. Il nostro centrocampo? È molto completo ed equilibrato. Io sono migliorata molto con Mister Montemurro, sono più consapevole del mio ruolo e dei miei compiti. Spero di essere un punto fermo di questa squadra nei prossimi anni, ma ciò che conta adesso è il presente ed è importante fare un passo alla volta. Alla Juventus sto bene e sono rimasta sorpresa da tutto il mondo bianconero. Dalle strutture che ci vengono messe a disposizione alla tanta attenzione ai dettagli e al nostro benessere. Ci mettono a nostro agio in tutto e per tutto. Tornando alla gara di domani: sappiamo che sarà molto importante perché chi dovesse vincere potrebbe godere di un’ottima posizione in classifica in vista dei prossimi appuntamenti. Non vediamo l’ora di scendere in campo”.

Le parole di Joe Montemurro

“Ogni partita ha visto una nostra crescita e la Champions League è la competizione migliore per poterlo dimostrare. Dobbiamo continuare a gestire tutti i momenti, tutte le fasi: quelle in cui possiamo dominare e quelle in cui bisogna saper soffrire. Domani sera chi saprà interpretare meglio i momenti del match avrà la meglio. Tutte le gare sono speciali, ma quella contro l’Arsenal, per me, lo sarà un po’ di più. Ho passato quattro anni bellissimi a Londra, legandomi a tante persone, e sarà bellissimo trovarci di fronte. Le nostre avversarie? Hanno perso l’ultima partita, ma conosciamo la loro forza. Dovremo fare il nostro massimo. Mead? Ovviamente mi dispiace per il suo infortunio, so che tornerà più forte, le auguro il meglio. Venendo alla nostra ultima partita, la vittoria contro il Parma è stata importante. A volte capita di ottenere il risultato sperato soltanto nel finale, ma la prova della squadra sarebbe stata ugualmente positiva anche senza i tre punti perchè le mie giocatrici hanno creato tante occasioni. Ci mancavano soltanto le reti. Gunnarsdottir? Il suo infortunio ci ha sorpreso, si stava allenando benissimo. Riavremo a disposizione, però, Gama e Salvai e questo porterà senz’altro positività a tutto il gruppo. Per domani non serve motivare le ragazze. In realtà non è mai servito perchè il loro atteggiamento è sempre stato quello giusto. L’umiltà di questa squadra è uno dei suoi punti di forza. Sono sicuro che giocheremo una grande gara”.

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