Novak Djokovic ha superato una sfida difficile nella semifinale contro Taylor Fritz di questo sabato alle Nitto ATP Finals, dove il serbo ha prevalso per 7-6(5), 7-6(6) muovendosi a soltanto una vittoria di distanza dal record di Roger Federer di sei titoli del prestigioso evento che conclude la stagione tennistica.
Una prestazione di spirito da parte di Fritz lo ha favorito nella rimonta di un break nel primo set e nella leadership del secondo per 5-3. Nonostante aver faticato nel trovare il suo miglior livello, Djokovic è riuscito comunque ad issarsi sino ad entrambi i tie-break, per chiudere la partita in un’ora e 54 minuti al Pala Alpitour.
“Ho dovuto lottare per sopravvivere,” ha detto Djokovic nel post-match. “Non mi sentivo molto reattivo oggi, per nulla a mio agio. Sapevo che giocare oggi dopo la battaglia di ieri contro [Daniil] Medvedev avrebbe comportato un ritardo nel trovare le distanze ed abituarmi alle dinamiche contro Fritz, che è comunque uno dei migliori battitori del Tour”.
La testa di serie numero sette ha offerto una prestazione solida e spettacolare contro Fritz, scagliando 21 vincenti contro i 31 dell’ottava testa di seria. Si è detto entusiasta di trovare una vittoria in due set dopo la vittoria di ieri ottenuta dopo tre ore e 11 minuti di venerdì contro Medvedev.
“Sono dovuto rimanere molto paziente, non ho iniziato bene nel secondo set,” ha detto Djokovic. “Sono riuscito a trovare il break in qualche modo sul 5-4 quando stava servendo per il set, come successo contro Medvedev ieri. In questi momenti sono riuscito ad alzare ancora il livello per mantenere i nervi salti e fargli giocare un altro tie-break”.
Djokovic vede sempre più vicino il record di Federer; ad affrontarlo ci sarà uno tra Casper Ruud e Andrey Rublev per la vittoria finale a Torino. Se dovesse farcela, Djokovic vincerebbe anche il montepremi più alto della storia, dati i 4.740.400 dollari previsti per l’eventuale giocatore in grado di alzare il trofeo da imbattuto nella competizione.
Il trentacinquenne serbo cerca a Torino quello che sarebbe anche il quinto titolo stagionale. Il campione di Roma, Wimbledon, Tel Aviv ed Astana ha uno score di 45-17 in carriera alle Nitto ATP Finals, dove ha alzato il trofeo nel 2008 (a Shanghai) e nel 2012, 2013, 2014 e 2015 (a Londra).
Djokovic ha strappato a zero il servizio di Fritz nel quinto game del primo set, mettendolo da subito sotto pressione, ma l’americano è tornato sul 3-3 cominciando a prendere ritmo. Sebbene entrambi abbiano faticato a trovare il loro miglior tennis, è stato Djokovic a sfoderare un’autentica magia sul set point del primo, con un dritto lungolinea molto preciso per portare a casa il primo tie-break ed infiammare il pubblico del Pala Alpitour.
Fritz è tornato subito in pista nel secondo set, strappando il break a Djokovic nel primo game ed alzando gradualmente il livello di gioco nella sua prima semifinale alle Nitto ATP Finals. Il parziale è girato su un rovescio sbagliato da parte dell’americano sul 5-4, 30/30 dove avrebbe potuto portarsi al set point; Djokovic ha sapientemente approfittato del passo falso per recuperare lo svantaggio, portare la partita al tie-break e vincere anche il secondo parziale.