La Reale Mutua Torino ’81 Iren vince la prima partita in trasferta del campionato, trovando il secondo successo consecutivo contro la Waterpolo Milano Metanopoli per 3-7, al termine di un match sofferto.
Fase iniziale di match con le due squadre che si studiano, ma è Andrea Maffè a portare i gialloblù in vantaggio con la prima superiorità numerica. I torinesi trovano il +2 con il gol di Costa, lasciato solo davanti al portiere avversario. La difesa attuata da Simone Aversa funziona e Vinko Lisiča trova il massimo vantaggio. I milanesi, però, riescono ad alzare la testa e trovano il loro primo goal con Andaloro, chiudendo il quarto sul punteggio di 1-3.
Secondo tempo che comincia con l’equilibrio di inizio gara, nessuna delle due squadre riesce a gonfiare la rete. Ma sempre il croato della Reale Mutua Torino ’81 Iren trova il goal a un minuto dalla sirena. Gialloblù che dopo un tempo sottotono a livello realizzativo trovano l’1-5 con Ettore Novara in superiorità numerica e mantengono la rete inviolata grazie ad una super difesa.
Si torna dall’ intervallo lungo con la rete dei padroni di casa sempre con Andaloro, al suo secondo score personale e porta Milano a -3. Ma subito Andrea Maffè con una palomba perfetta ristabilisce le distanze, 2-6 per Torino. Un terzo tempo in cui i gialloblù accusano un po’ di fatica, Corradini segna per la Metanopoli, ma Matteo Aldi continua la sua ottima prestazione chiudendo lo specchio di porta in alcune situazioni, 3-6 al termine.
Ultimo tempo alla Piscina Pia Grande di Monza dove continua a regnare l’equilibrio, Ettore Novara riesce a guadagnare un rigore prezioso che Colombo trasforma e porta i gialloblù sul 3-7. I ragazzi di coach Simone Aversa continuano la loro grandissima gara in difesa e guadagnano un altro rigore che, però viene sbagliato da Lisiča, ipnotizzato da Mugelli. La partita termina 3-7 per la Reale Mutua Torino ’81 Iren, che trova una buona vittoria in trasferta su un campo difficile.
Ecco le parole del coach Simone Aversa al termine della partita: “Abbiamo sofferto più del previsto, ma siamo stati sempre avanti nel punteggio con un certo margine di sicurezza. Avevamo bisogno di una partita in trasferta così, vera, nuotata e spigolosa, per far emergere le criticità su cui lavorare in settimana. Difensivamente abbiamo concesso poco, ma in attacco sono stati troppi gli errori gratuiti commessi, è necessario essere più lucidi e concreti, senza innervosirsi quando non si riesce ad esprimere il proprio gioco. Tre punti e andiamo avanti, miglioreremo sia a livello individuale che di gruppo”.