Una Prima squadra che lotta per le primissime posizioni nel campionato di Eccellenza, un Settore giovanile florido fino a una Scuola calcio dove ci sono ben due gruppi di Pulcine. Il progetto della Femminile Juventus sta andando in una direzione importante. Che poi alla base rimane sempre un dato molto più che fondamentale: l’impianto di via Faccioli è l’unico di proprietà interamente adibito solo al calcio femminile in Piemonte e Valle d’Aosta. Un posto dove le zebrotte crescono: dalla cantera con vista all’orizzonte della Prima squadra.
Da 5 anni il Direttore Tecnico delle giovanili bianconere è Cristian Monno. Il suo lustro di lavoro si è visto eccome. Dalla Prima squadra, la Juniores e una manciata di bambine, la società di Mirafiori è passata alle circa 100 ragazze attuali. Nessuna macchia, ma qualcosa da migliorare c’è sempre: “Quest’anno non abbiamo l’Under 19 – spiega Monno – è credo sia molto importante offrire tutti gli step, è come se mancasse un tassello”. Non sono molte le società che hanno una Juniores, tra queste la Femminile Juventus, ma data la determinazione di Monno questo è un buco destinato a chiudersi in fretta, d’altronde lui stesso si definisce un ambizioso.
Per il resto le squadre sono competitive e in crescita. A partire dall’Under 17, gruppo storico dello stesso Monno, che in questa stagione è affidata all’ex Accademia Torino, Massimo Russo: “Ho ritenuto di chiudere un ciclo con loro. Sono un gran bel gruppo. Sono state accolte bene sia le nuove che quelle che sono salite dall’Under 15: un gruppo sufficientemente coeso. Stanno andando bene in questa prima parte di campionato. Dispiace molto per l’assenza di una giocatrice forte come Carelli che quest’anno ha deciso di fermarsi. Per lei qui i cancelli sono sempre aperti”.
Monno è l’allenatore dell’Under 15, che lui stesso definisce come: “Una bella scommessa. Questo gruppo è un mix di trascorsi. Ci sono le 2009 che arrivano dalla Scuola calcio e sono quelle che più hanno sofferto il buco della pandemia. Con loro ci sono circa 6/7 del 2008, nell’arco di questi mesi abbiamo fatto un buon lavoro”. Anche nelle categorie più piccole c’è tanto fermento: “L’Under 12 è allenata da Alberto Pinna che è un ottimo collante tra l’imparare e il salto nel Settore Giovanile. Per l’Under 10 abbiamo due gruppi con istruttori Emanuele Piccinno, confermato, e Massimo Cirillo che ha accettato di tuffarsi in questa realtà femminile dopo anni trascorsi tra Juniores e Allievi maschili”.
Non solo questo, le novità in casa Femminile Juventus arrivano anche fuori dal campo: “Il nostro obiettivo è quello di proseguire il progetto dello scorso anno – prosegue Monno -. Siamo partiti con la creazione del sito nuovo e soprattutto continueremo il discorso del progetto salute che quest’anno apriremo a gennaio. Tengo molto poi alla convezione con CDC e con gli studi medici associati del gruppo Primo. Verranno offerte alle nostre tesserate visite mediche e scontistiche varie. È una coccola che credo sia importante dare”.
Un lavoro enorme che Monno ha svolto con l’aiuto e la competenza di altre persone: “Devo ringraziare chi ha collaborato con me, soprattutto nel finale della scorsa stagione, perché mi ha portato a riflettere su cose nuove ed estremamente importanti”. Perché la fortuna della Femminile è anche il lavoro di squadra.