Da quando l’Accademia Torino è atterrata nel mondo del calcio femminile, il calcio femminile piemontese è cambiato. Lo ha fatto perché i granata non sono stati la classica società ad intraprendere un discorso di calcio femminile con timidezza, provando a ‘fare la squadra’. Lo ha fatto con competenza. Una competenza che praticamente da subito è stata supportata dai numeri che per questo movimento sono immensi.

Ora l’Accademia Torino è solo calcio femminile. Questo perché la parte maschile del club da questa stagione è sotto la denominazione Accademia San Mauro Torino Calcio e sotto la presidenza di Enea Benedetto. L’Accademia Torino rimane invece questione del presidente Paolo Bonacina. I numeri sono belli e importanti. Sì, ma cosa c’è dietro? I granata hanno un’organizzazione capillare condotta da un triumvirato che si conosce da anni. C’è il Direttore Generale, Muriel Crepaldi, c’è il Direttore Tecnico, Patrick Geninatti e c’è la Team Manager Silvia Maglio. Tre figure affiatate che si aiutano e supportano reciprocamente nel loro lavoro. Non una cosa da poco.

E finora non abbiamo nemmeno sfiorato il lato sportivo. A fare chiarezza e darci un quadro dettagliato ci pensa Silvia Maglio, la Team Manager: “La crescita dell’Accademia è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo raddoppiato i numeri e siamo arrivati a 101 tesserate. Partiamo da una Prima squadra di qualità e molto giovane. Abbiamo l’esperienza di giocatrici come Ilenia Cuciniello e Monica Malosti a supporto di tante giovani. Abbiamo 25 ragazze nell’Under 17, una squadra su cui puntiamo molto. 25 nell’Under 15 dove infatti abbiamo due squadre e anche nell’Under 12 siamo vicini al doppio gruppo: al momento abbiamo 26 atlete”.

Una filiera quasi completa dove manca solo l’Under 19 ma perché: “Quelle ragazze abbiamo voluto portarle già in Prima squadra”. Un modo in più per farle crescere. Il tutto incorniciato da uno staff tecnico dalle importanti qualità. La Prima squadra, che ha l’obiettivo di raggiungere i playoff nel complicato Girone B di Eccellenza, è allenata da Paolo Iagatta coadiuvato da Fabrizio Cavallo e dal professor Giuseppe Rogolino. Patrick Geninatti è anche il tecnico di un Under 17 che sta facendo molto bene con una squadra che si conosce e innesti importanti come Aurora Bovolenta, Federica Tavella e in porta Alice Roda.

I due allenatori dell’Under 15 sono Virginia Bellagotti e Alessandro Di Palermo. La prima fresca di Patentino Uefa C, il secondo, alla sua prima esperienza nel femminile, porta il suo bagaglio d’esperienza personale sul campo. Le Under 12, che partecipano al campionato della Delegazione di Ivrea con Juventus, Independiente Ivrea ed Aosta C511, sono allenate dalla stessa Muriel Crepaldi, dall’ex Lesna Gold e Cenisia, Michele Casale e da Daniele Steffanino proveniente dal Calcio a 5.

Il triumvirato granata è una squadra che fa il bene della squadra. Silvia Maglio i suoi colleghi li conosce bene: “Muriel mi ha allenata al Torino quando avevo 12 anni, Patrick è stato invece il mio allenatore alla Givolettese quando facevo prima superiore”. Ma un ringraziamento importante va a: “Il nostro presidente Paolo Bonacina che non cambierei per niente al mondo. Supportare così il calcio femminile non è da tutti”. Questo perché: “La grande forza dell’Accademia sono le persone”. E da un concetto così non possono che nascere buone cose.