Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria di Zurigo in Champions League che per la Juventus Women è già tempo di riproiettarsi in campionato con l’ostica trasferta del campo Vismara contro il Milan. Il coach Joe Montemurro avrà il gruppo quasi al completo in vista di una sfida fondamentale.
Il gruppo c’è: “Vediamo chi è recuperata e chi non è recuperata perché in 48 ore è un po’ difficile recuperare però come gruppo stanno bene – esordisce Montemurro -. Questa partita contro il Milan messa in questa fase è importantissima e vediamo di recuperare quante più giocatrici possibili. Devo fare i complimenti allo staff medico e allo staff tecnico per come hanno gestito gli allenamenti e il recupero. Diciamo che tutta la rosa sta abbastanza bene e il valore si vede in queste gare dove c’è anche un pizzico di turnover. L’importante è che tutte le ragazze sappiano cosa fare per arrivare al risultato”.
L’avversario è conosciuto, il Milan di Ganz è stata una delle dirette concorrenti delle bianconere negli ultimi anni: “Loro partiranno molto forti per metterci pressione. Il Milan è sempre il Milan, una squadra ben messa e ben allenata e hanno delle giocatrici importanti non solo a livello italiano ma a livello internazionale. Per noi sarà una partita molto importante”.
In gruppo è tornata anche l’olandese Beerenstey dopo il lutto che l’ha colpita: “Lineth è rientrata giovedì sera, viene con noi e la vogliamo inserire subito nel gruppo. Non sarà a disposizione contro il Milan ma probabilmente sì contro il Lione. La difesa? Fa parte del gioco moderno difendere con il collettivo. Non si possono avere tre o quattro difensori che difendono e basta. Però abbiamo quell’equilibrio per capire quando difendere e quando alzare la squadra. Poi abbiamo un portiere di grandissima qualità. Siamo fortunati ad avere tre portieri di ottimo livello”.
Montemurro conclude con il grande momento di forma che sta vivendo la canadese Grosso. “Julia sta facendo una crescita molto importante perché sta capendo la sua importanza e il bene che può fare in fase di attacco. In fase difensiva non è il suo, ma anche lei capisce che è importante sapersi adattare nel corso della partita per la sua crescita. È giovane, ha tanto da imparare ma è già una giocatrice importante a livello internazionale”.