Per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Lega indica il nome di Giancarlo Giorgetti, dopo aver preso atto della richiesta di Giorgia Meloni, giunta a seguito del no dei tecnici interpellati. Un altro nome che potrebbe siedere al Viminale è quello del prefetto Matteo Piantedosi, indicato dalla Lega.
Matteo Salvini, che spera ancora per il Viminale, è quotato alle Infrastrutture. Ha dichiarato infatti a Quarta Repubblica: “Mi piacerebbe fare il ministro dell’Interno. Detto questo, Matteo Piantedosi era lì con me, li abbiamo scritti assieme i decreti sicurezza“. Quanto a un suo papabile insediamento nel ministero delle Infrastrutture risponde invece “Rixi lo farebbe meglio di me, penso a lui, penso a Morelli, viceministro, c’è tanto lavoro da creare, dovremmo sconfiggere i no, quello che non vuole il Ponte, quello che non vuole il gas, i rigassificatori, serve il nucleare“. Dopo l’incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, pare che quest’ultimo sia riuscito a spuntare una rosa di ministri e ministre. I nomi sarebbero Antonio Tajani, Gilberto Pichetto Fratin, Elisabetta Alberti Casellati e Annamaria Bernini.
I capigruppo dei partiti alla Camera e al Senato
Su indicazione di Silvio Berlusconi, Licia Ronzulli è stata eletta, per acclamazione, capogruppo di Forza Italia in Senato, mentre Alessandro Cattaneo è il nuovo capogruppo alla Camera dei deputati. L’annuncio è stato dato dal presidente di Forza Italia, che sui social ha augurato un ”buon lavoro” a entrambi.
“Ringrazio il presidente Berlusconi per avermi indicato come presidente del gruppo Forza Italia a Palazzo Madama e tutti i senatori che hanno accolto questa proposta all’unanimità. Ci aspetta un lavoro duro e impegnativo, ma certamente anche emozionante, che porteremo avanti tutti insieme, così come siamo abituati a fare. Da parte mia ricoprirò questo incarico con la massima responsabilità ed enorme dedizione certa di poter contare sul sostegno di tutti i colleghi”, fa sapere in una nota la neo capogruppo Ronzulli.