Su Karim Benzema vincitore del Pallone d’Oro maschile niente da dire, la sua stagione è stata devastante. Su quello ad Alexia Putellas nemmeno, nonostante l’infortunio che l’ha tenuta fuori per un po’ la sua classe continua ad essere impressionante e di un altro pianeta. Non ce ne vogliano questi due fuoriclasse, ma il premio più meritato della serata del 17 ottobre è stato quello a Lisa Boattin come miglior calciatrice della stagione 2021/22 al Gran Galà del Calcio AIC.
Numeri non da terzino: 8 gol e 7 assist
Facile, scontato, bastava ascoltare il campo. Forse da fuori poteva non essere così ovvio perché un terzino di solito non prevale mai su un grande attaccante, ma chi ha visto giocare Lisa Boattin sulla fascia sinistra della Juventus Women non può avere dubbi. E non potranno che essere d’accordo anche le bravissime Cristiana Girelli, Barbara Bonansea, Daniela Sabatino e Valentina Giacinti: Boattin is on fire.
Il suo mancino velenoso, la corsa continua per 90 minuti e oltre, l’impossibilità delle avversarie di saltarla, la precisione e la forza nei calci piazzati, un fulmine imprendibile sulla fascia sinistra. Quella ragazzi di 25 anni di Portogruaro e il suo metro e 60 hanno fatto impazzire le avversarie in Italia ma anche in Europa, con prestazione monstre sia in Champions League che con la Nazionale italiana.
A questo fa aggiunto un vizio del gol che negli ultimi anni è diventata una caratteristica sua. Nel corso della passata stagione Lisa Boattin ha messo a referto 6 gol in campionato in 19 presenze e anche due reti in Coppa Italia. Quest’anno ha già timbrato il cartellino alla prima contro il Como Women. Incredibilmente le mancava ancora la rete in Nazionale. Allora perché non farla proprio nella partita che ci avrebbe potuto portare ai Mondiali? Detto fatto, gol alla Romania e azzurre qualificate. Ah sì, Boattin in tutto questo ha sfornato anche 7 assist.
L’esordio a Venezia e gli ‘sgambetti’ a Guarino di Lisa Boattin
A 25 anni sembra strano a dirlo ma è già una veterana. Perché in Serie A ha esordito quando di anni ne aveva 14 nel Venezia, per poi passare due stagioni al Pordenone, altre due al Brescia con cui ha vinto tutto e ha esordito in Champions, l’anno a Verona con l’amica di sempre Yaya Galli e poi nel 2017 la chiamata della Juventus. Il capitolo bianconero cominciato con i quattro anni sotto la guida di coach Rita Guarino di cui l’ultimo grande protagonista nel 100% di vittorie in campionato.
Lo scorso anno l’arrivo di Joe Montemurro non ha minimamente scalfito le sue certezze: gol e assist a raffica. Lo ricordiamo ancora: stiamo parlando di un terzino. E proprio l’Inter dell’ex Guarino è stata la sua vittima preferita nel 2022. Gol direttamente su calcio d’angolo in Coppa Italia all’ultimo secondo, doppietta con grandi conclusioni da fuori area in campionato. Sì Lisa, questo premio te lo sei proprio meritato.