Rivoli-Racco, Saimandi: “Spento la luce dopo 15′ del secondo tempo”

Non è soddisfatto al termine della sconfitta contro il Rivoli, il tecnico della Racco, Sergio Saimandi. D’altronde la sua squadra ha disputato un buon primo tempo, ma non è riuscita a mantenere lo stesso livello nella ripresa. Zero punti ancora in classifica per una formazione che ha comunque dimostrato di esserci.

Per il tecnico: “La partita è stata a due volti perché nel primo tempo c’è stato equilibrio. Loro hanno fatto per prime il gol, però noi avevamo già preso la traversa. Poi sull’1-0 abbiamo reagito bene e secondo me abbiamo tenuto bene il campo. Perché nelle prime due partite abbiamo avuto dei problemi, non tanto la prima contro l’Area Calcio ma la seconda contro il Moncalieri. Abbiamo fatto l’1-1, poi il 2-1 e stavamo giocando bene e abbiamo avuto altre occasioni. Poi fatto il 2-1 prendiamo subito questo 2-2 incredibile”.

Qualcosa nella ripresa non ha funzionato: “Dico a due volti perché nel secondo tempo dopo 15 minuti siamo spariti dal campo – prosegue Saimandi -. Poi abbiamo un po’ di problemi di numeri attualmente, però come detto nel secondo tempo siamo calati ma secondo me di testa. Poi il terzo gol allucinante perché davanti alla nostra panchina uno stop di mani: mano distesa di due metri sembrava pallavolo ma non ha fischiato, poi ha fischiato una punizione che non c’era: gol del 3-2”.

Il tecnico racconigese non cerca alibi: “Abbiamo spento la luce dal 15′ del secondo tempo. Perché se non avessimo giocato bene il primo tempo si potrebbe dire una squadra che non è in grado di giocare, ma vista la prima frazione… Questa è una sconfitta che fa male per come è maturata. Poi abbiamo avuto ancora due o tre occasioni, loro non è che abbiano fatto grandi giocate e tiri in porta. È una sconfitta brutta che però deve essere anche di lezione e farci capire che non si può mollare così di botto”.

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