Serie A, Vlahovic è l’uomo del derby della Mole: Torino-Juventus termina 0-1

Allo Stadio Olimpico Grande Torino va in scena il derby della Mole numero 205. Torino e Juventus, dunque, si affrontano in questo decimo turno di Serie A. I padroni di casa arrivano dal pareggio della scorsa giornata ottenuto contro l’Empoli (1-1), mentre gli ospiti cercano riscatto dopo la sconfitta a San Siro inflitta dal Milan (2-0). Come sempre un derby sentitissimo, soprattutto da Bremer che è il grande ex di questa sfida. Il difensore, infatti, è passato in estate dal vestire la casacca granata ad indossare quella bianconera.

Primo tempo

Le due squadre scaldano i motori alla caccia di punti pesanti per il loro campionato. Al 4′ Kostic serve Vlahovic nella metà campo granata: il numero 9 crossa ma non trova nessun compagno. La Juventus va a pressare alto il Torino, rendendogli più difficile la costruzione del gioco. Al 9′ Radonjic prova a impensierire gli ospiti ma Danilo si fa trovare pronto.

Al 13′ sempre Radonjic si affaccia dalle parti di Szczesny ma il portiere è lucido. Passano pochi istanti e anche Mirancuk scalda i guantoni dell’estremo difensore bianconero. Il Torino, quando può, approfitta delle incertezze degli avversari per ripartire e salire.

Con il passare dei minuti, la squadra guidata da Juric riesce a mostrarsi più fluida rispetto a quella guidata da Allegri che commette qualche errore tecnico di troppo. Al 23′ Lukic calcia forte da fuori area ma non centra la porta. La Juventus fatica a far girare palla in modo veloce e questo non le consente di costruire abbastanza.

Tra i giocatori che in questa primo spezzone del derby della Mole si mettono più in mostra, spiccano Radonjic per il Torino e Vlahovic per la Juventus, con quest’ultimo chiamato a riscattare qualche prestazione non brillantissima. Al 30′ è proprio il numero 49 granata che tira da fuori ma non punge il portiere bianconero.

Al 34′ Vanja Milinkovic-Savic respinge per due volte l’assalto della Juventus: prima para su Vlahovic, poi su Locatelli. Cuadrado, al 36′, tira con il mancino ma non inquadra la porta. Il derby della Mole prosegue e entrambe i club sanno che devono cercare di far punti importanti per la classifica e il morale ma non riescono a sbloccare il risultato.

Al 44′ il solito Radonjic prova ad incidere ma trova pronta la difesa bianconera. L’arbitro Mariani non concede nessun minuto di recupero e le squadre si recano negli spogliatoi sullo 0-0. La Juventus ha avuto qualche occasione che non è riuscita a sfruttare, così come il Torino. Dal punto di vista del gioco, tuttavia, i granata mostrano più scioltezza e riescono a condurre meglio rispetto agli avversari.

Secondo tempo

Juric e Allegri scelgono di non cambiare nessuno dei 22 giocatori scesi in campo nella prima frazione di gioco e, dunque, si riparte con le medesime formazioni. Nel primo minuto Ola Aina cerca subito di proporsi in avanti ma Alex Sandro anticipa bene.

Il Torino rientra in campo aggressivo e voglioso di concretizzare le occasioni. Al 49′ la Juventus avanza con Kostic ma Rabiot non riesce a raccogliere in suggerimento perchè Djidji ha una buona lettura e intercetta il pallone mandandolo in angolo.

Al 51′ i bianconeri si fanno ancora pericolosi con Locatelli che, dopo una serie di tocchi,  calcia da fuori area ma non graffia Vanja Milinkovic-Savic. Un minuto dopo Bremer esce per infortunio ed entra Bonucci. Anche la Juventus dimostra di essere tornata dagli spogliatoi con un pizzico di brio in più.

Al 56′ Lukic prova con un tiro da fuori area che, tuttavia, non si rivela efficace. Due minuti più tardi Mirancuk trova Vlasic che calcia debole e non riesce a creare pensieri a Szczesny. Al 59′ Lazaro prova a imbeccare il portiere della Juventus con un tiro di sinistro ma trova pronto l’avversario. Arriva anche il primo giallo del match: al 60′ lo rimedia Linetty per un fallo ai danni di Kean. Ed è proprio l’attaccante bianconero a non sfruttare correttamente al 62′ un pallone fornitogli da Kostic.

Vlahovic confeziona un pallone invitante per Kean che, al 68′, non riesce nuovamente a creare problemi alla squadra granata. Al 71′ il Torino cambia: dentro Pellegri e dentro Radonjic, autore di una buona prova. Un minuto dopo i granata si rendono pericolosi: Vlasic serve Mirancuk che, però, dal limite dell’area non riesce a segnare.

Intanto, al 73′, termina il match per Kean e inizia per Milik. Al 74′ la Juventus trova il vantaggio con il tocco prepotente di Vlahovic sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’attaccante serbo, qualche istante prima, si era reso pericoloso di testa su assist di Kostic ma Vanja Milinkovic-Savic gli aveva detto no.

Dopo il gol subito, al 79′, escono Ola Aina, Linetty e Djidji ed entrano Singo, Karamoh e Zima. Il Torino vuol cercare di recuperare lo svantaggio e, dunque, sale non appena può. La Juventus, dal canto suo, cerca di gestire il possesso palla senza correre troppi rischi.

Tra i cambi granata, Karamoh sembra essere entrato un tantino più carico. All’86′ Ricardo Rodriguez tenta un tiro dalla distanza ma non riesce a ferire l’avversario. Al 90′ Paredes sostituisce Vlahovic che, qualche istante prima, aveva anche subito un leggero colpo. L’arbitro concede 5′ di recupero in questo derby della Mole. Il Torino, negli ultimi momenti del match, prova ad andare alla caccia del pareggio ma la Juventus riesce a tenere botta. Al 94′ Lazaro riceve un cartellino giallo.

I pericoli creati nel corso del derby non sono tuttavia stati sufficienti per il Torino e a portare a casa i 3 punti è la Juventus grazie al gol di Dusan Vlahovic. Il numero 9 è stato il migliore dei suoi, non solo per i gol ma anche per alcuni buoni spunti proposti (nonostante alcuni errori) e per il carattere mostrato. Nonostante ciò, la squadra di Allegri deve ancora lavorare molto alla ricerca della miglior forma.

Il Torino, dal canto suo, ha mostrato un buon gioco ma non è riuscito a concretizzare le occasioni create. Tra coloro che si sono messi maggiormente in mostra Radonjic, Vanja Milnkovic-Savic (autore di parate importanti) e il subentrato Karamoh.

Nel prossimo turno la Juventus se la vedrà tra le mura casalinghe con l’Empoli (venerdì 21 ottobre alle ore 20.45) e il Torino sfiderà in trasferta l’Udinese (domenica 23 ottobre alle 12.30). Juric e Allegri hanno a disposizione alcuni giorni per preparare al meglio le prossime sfide.

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