Il campo sportivo è abbandonato, un gruppo di ragazzi si diverte ad eseguire atti vandalici. Un bene comunale che versa in pessime condizioni. Una memoria sportiva umiliata. Questo è quello che rimane dell’impianto Spinelli, ex casa dell’Usd Beinasco Calcio, dove nel 1973 e nel 1980 la società torinese vinse due scudetti giovanili.
La cronaca
La polizia locale di Beinasco ha colto sul fatto sei giovani, intenti nel spaccare quel che rimane del campo sportivo Spinelli. Una situazione che va avanti da circa una settimana. All’interno gli agenti hanno potuto osservare uno spettacolo desolante: vetri rotti, porte sfondate e una scritta inneggiante a Mussolini. I ragazzi sono stati tutti identificati. Molto probabilmente saranno coinvolti nelle classiche ore di servizio civile, che permetterebbe loro di non pagare i danni della struttura comunale.
Il problema
Lo Spinelli è stata la casa di numerosi campioni e successi: nel 1973 il Beinasco si laureò campione d’Italia nella categoria Juniores, nel 1980 nella categoria Allievi. Da un anno è inutilizzato per la scadenza di alcune licenze. Un vero peccato per quello che è stato un impianto punto di riferimento per il calcio piemontese e non solo. La speranza è che possa tornare a splendere come un tempo, seppur la strada intrapresa sembra essere simile a quella di numerosi impianti sportivi che ci sono in Piemonte e in Italia. Impianti abbandonati perché obsoleti e troppo presto dimenticati.