Ogni storia che si rispetti ha un fatto che segna il prima e il dopo. Per il Tennis Beinasco il passaggio ha coinciso con la vittoria del campionato italiano femminile a squadre di Serie A1 nel 2018. Da quel momento, infatti, le ragazze capitanate da Cristina Coletto hanno preso consapevolezza di essere una squadra da scudetto e anche negli anni successivi hanno ben figurato nella massima competizione italiana.
Anche se, molto spesso, alla fine sono i dettagli a fare la differenza, come spiega Pierangelo Frigerio, direttore sportivo del Tennis Beinasco che è stato tra gli artefici di quel successo e che tuttora si occupa delle squadre della società torinese. “L’anno in cui abbiamo vinto lo scudetto – spiega Frigerio – tutto è andato per il meglio: ci sono stati tanti piccoli episodi positivi che, sommati, hanno fatto la differenza. Molto spesso vincere un titolo nel tennis dipende da questo: dalla fortuna di avere ogni particolare che si incastra perfettamente con gli altri. Allo stesso modo, capita di non riuscirci per inezie: lo scorso anno per esempio, abbiamo chiuso il girone al terzo posto per una serie sfortunata di circostanze che ci hanno fatto lasciare punti per strada”.
Parte da queste considerazioni, che valgono anche a titolo generale, l’analisi delle aspettative del Tennis Beinasco per il campionato di Serie A1 femminile 2022, al via il 9 ottobre. Una manifestazione per la quale le torinesi si presentano al via con una rosa più che consolidata. La giocatrice con miglior classifica è ormai una certezza in casa Beinasco: Reka Luca Jani, poco fuori dalle prime cento del mondo. Dopo di lei, un volto nuovo, quello della rumena Irina Maria Bara, intorno al numero 130 del ranking Wta e due colonne portanti della A1 beinaschese: Giulia Gatto Monticone, che – da torinese – nelle competizioni a squadre è riuscita spesso a esaltarsi, tenendo testa ad avversarie con classifica anche molto superiore alla sua, e la talentuosa ed esperta Federica Di Sarra.
A completare la formazione, i vivai: a Federica Rossi, determinante nella vittoria del titolo del 2018, si affianca quest’anno Giulia Pairone, classe 1996, nel giro della nazionale sino ai 18 anni, la quale torna a difendere i colori del suo circolo dopo aver affrontato alcuni problemi fisici che ne hanno limitato il potenziale tennistico negli anni passati. Sono loro due le principali candidate a scendere in campo in rappresentanza del circolo, magari alternandosi tra singolare e doppio per garantire sempre la massima freschezza atletica e mentale. A disposizione della squadra di A1 ci sono anche Sofia Antonella Caldera, Matilde Ercoli e Anna Turco, pronte a dare il proprio contributo alla causa.
Ancora Frigerio: “Quest’anno partiamo con l’obiettivo di salvarci; ma ben venga tutto quello in più che riusciremo a fare. L’idea iniziale era di rafforzare ulteriormente la squadra con l’innesto di alcune giocatrici italiane, ma erano già tutte bloccate per cui non è stato possibile. Ci sarebbe piaciuto anche ringiovanire la rosa ed è in quella direzione che ci muoveremo per il prossimo anno. Intanto, siamo contenti di avere una nuova giocatrice straniera: puntiamo a poterne schierare una ad ogni giornata di campionato”.
Al Tennis Beinasco rimane un’ulteriore carta da giocare, che prescinde dall’età e dalla classifica delle giocatrici, ed è la coesione del gruppo. “Il nostro punto di forza – precisa Frigerio – è sempre stata la squadra, e il clima di amicizia che regna tra le tenniste. Trovare l’amalgama giusta, per esempio inserendo nuove giocatrici che le ragazze già conoscono e stimano, è spesso determinante per riuscire ad arrivare sino in fondo”.