Nations League, da Druento al sogno Final 4 con l’Ungheria: la favola di Marco Rossi

Da Druento al sogno di giocarsi la fase finale di un torneo continentale. Marco Rossi ne ha fatta di strada. Ex giocatore tra le altre di Torino e Sampdoria, il tecnico del piccolo comune torinese sta vivendo una vera e propria seconda vita sportiva. Dopo aver ottenuto diversi successi allenando nel campionato di Serie A ungherese, ritrovando vecchi protagonisti del nostro calcio, come ad esempio Davide Lanzafame, Rossi si è meritato l’interesse e la fiducia della federazione magiara che gli ha offerto la panchina della nazionale. Inizia proprio qui la favola del tecnico, capace di stupire prima ad Euro 2020 e poi nell’attuale Nations League, dove lunedì affronterà la sua Italia per l’ultima partita del girone.

L’esperienza ad Euro 2020

La favola Ungheria comincia proprio nel massimo torneo continentale. Per la prima volta itinerante, la nazionale di Marco Rossi si è trovata a disputare ben due gare della fase a gironi del torneo in casa, precisamente nella bollente Puskás Arena – totalmente sold out rispetto agli altri stadi protagonisti. L’esordio è da dimenticare per il punteggio (3-0 finale contro il Portogallo, ndr) ma non per la prestazione: la squadra di Rossi tiene botta a Ronaldo e compagni fino all’84’, quando nel giro di pochi minuti la nazionale ospita trova la via della rete ben tre volte.

Decisamente meglio la seconda sfida, dove tra le mura amiche ferma la Francia campione del mondo in carica, strappando un punto d’oro. L’ultima sfida si gioca in Germania, all’Allianz Stadium, e la nazionale magiara sfiora l’impresa, andando due volte in vantaggio contro i tedeschi ma facendosi recuperare nuovamente all’84’ da Goretzka. Finisce 2-2 e finisce anche l’esperienza nel torneo vinto poi dall’Italia qualche settimana dopo. Le prestazioni dell’Ungheria in un girone con Portogallo, Germania e Francia sono state oltre le aspettative. La nazionale di Marco Rossi esce da Euro 2020 sotto gli applausi.

Nations League, secondo atto

Eppure il destino dell’Ungheria non è benevolo. Dopo essere stata promossa nella prima serie del nuovo torneo continentale, ovvero la Nations League, la squadra magiara si trova in un altro girone di ferro: Italia (campione d’Europa), Inghilterra (finalista di Euro 2020) e Germania. Anche in questo caso la squadra di Marco Rossi è destinata ad essere la più debole del girone, ma già dall’esordio si capisce che qualcosa andrà oltre le più scontate previsioni. Contro la nazionale dei tre Leoni, l’Ungheria vince 1-0. Nella seconda partita del gruppo C cade contro l’Italia e si risolleva in parte nella terza giornata contro la Germania, pareggiando 1-1 in patria.

Al ritorno, contro l’Inghilterra, l’Ungheria si ripete e passa con un netto 4-0 in Regno Unito. L’apoteosi, però, arriva nella serata di ieri, venerdì 23 settembre. Alla Red Bull di Lipsia arriva una clamorosa vittoria per 1-0 che gli permette di arrivare al match contro l’Italia da prima in classifica e con molte possibilità di andare a giocarsi la fase finale della Nations League a giugno 2023. Un vero e proprio capolavoro made in Italy.

Nations League, fase finale: quando e dove si gioca

Dal 14 al 18 giugno 2023 si svolgeranno le gare della Final Four. Le quattro squadre qualificate saranno divise in due semifinali che si disputeranno il 14 e15 giugno, con le due perdenti di fronte per la finalina terzo posto prevista per il 18 dello stesso mese. A gennaio, invece, verrà stabilità la nazione ospitante.

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