Un gesto vale più di mille parole. In questo mondo dove è facile imbattersi in cattivi esempi da parte di atleti famosi e non, il piccolo Izzi Mirco, giocatore del Borgaro Nobis, classe 2012 (categoria Pulcini secondo anno), per un giorno è diventato un gigante del calcio. Durante la sfida tra Borgaro e Lascaris, tenutasi durante il torneo SuperOscar, il piccolo Mirco si è contraddistinto per un grande gesto di Fair Play.

Con il risultato inchiodato sullo 0-0, Izzi riesce a sbloccare la sfida grazie ad un suo tiro imparabile per il portiere avversario. Compagni e tifosi esultano, l’arbitro porta la palla al centro ma Mirco rimane fermo, immobile. Non esulta, anzi si avvicina all’arbitro e spiega che la sua rete è viziata da un suo precedente fallo ai danni del diretto avversario. L’arbitro si trova così costretto a tornare sui suoi passi e quindi ad annullare la rete, assegnando un calcio di punizione per il Lascaris. La sfida poi è proseguita, ma il comportamento del piccolo Izzi non è passato inosservato: il comitato organizzatore del SuperOscar ha segnalato alla federazione il gesto di lealtà sportiva, tanto da far intervenire il presidente del Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta, Mauro Foschia, il quale ha premiato Mirco con il premio Fair Play.

Soddisfazione e tanta emozione per il giovane gialloblù, che ha potuto ricevere il riconoscimento che, proprio in questa stagione, Foschia ha voluto istituire per premiare non solo chi vince sul campo ma anche chi, con il proprio comportamento, mette in risalto la correttezza e la lealtà sportiva.

“Tanta voglia di giocare e divertirsi calciando un pallone. Calciatore lo diventerà. Campione chissà. Sportivo lo è già e lo ha abbondantemente dimostrato in gara”, il commento del Borgaro Nobis, conscio di avere in casa un futuro capitano.