Il rapporto di collaborazione tra Don Bosco Rivoli e Sampdoria è uno dei più longevi in Piemonte tra una società dilettantistica e una professionista. Tutto nasce nel 2009, ma è in questo 2022 che avviene una svolta ancora più significativa. Il club di via Ivrea diventerà Centro Tecnico della Sampdoria. Un’investitura importante del club blucerchiato nei confronti della società presieduta da Nando Talarico che ora diventerà un vero e proprio punto di riferimento per la Samp in Piemonte.
Da anni il Don Bosco Rivoli ha sposato il progetto Next Generation, quello dedicato alle società affiliate. Pur rimanendo una società oratoriale, la volontà del Don Bosco è quella di crescere ancora sia nella qualità che nella quantità. D’altronde i numeri parlano chiaro e come spiega il Direttore Sportivo dei rivolesi, Ezio Gramuglia: “Quest’anno a parte i 2008 che saranno aggregati con i 2007, avremo a disposizione tutte le annate. Nella Scuola calcio in alcuni casi avremo anche doppi gruppi”.
Don Bosco Rivoli-Sampdoria, le parole del presidente Nando Talarico
Tanti club in Piemonte hanno un’affiliazione ad una società professionistica, ma si contano sulle dita di una mano quelli che ne sono anche un Centro Tecnico. La presenza della Sampdoria a Rivoli è sempre stata importante. A spiegarlo è lo stesso presidente Talarico che in testa ha degli obiettivi ben precisi: “Noi vogliamo essere una società che viene scelta. Negli anni passati qui venivano ragazzi che magari non trovavano spazio in altre squadre blasonate. Questo anche perché il Don Bosco non ha mai avuto squadre che hanno affrontato i Regionali, anche se lo scorso anno alcuni nostri gruppi si sono comportati davvero bene in campionato. Noi vogliamo che i ragazzi del posto ci scelgano”.
Il presidente poi continua: “Con questo nuovo progetto i tecnici della Sampdoria verranno da noi ad effettuare gli allenamenti sei volte all’anno. I loro istruttori qualificati ci preparano un piano di allenamenti su base annuale. Molto importanti sono anche le riunioni di aggiornamento e gli incontri formativi con i nostri istruttori. Prima della pandemia riuscivamo ad andare anche con una certa frequenza al Ferraris di Genova ad assistere alle partite casalinghe della Samp”.
Il Don Bosco Rivoli è una polisportiva, oltre al calcio ci sono altri due sport di squadra come la pallacanestro e la pallavolo e sport singoli come danza, ginnastica e arti marziali. La sezione calcistica questa stagione più che mai è intenzionata a crescere. Per fare ciò c’è bisogno di un’organigramma completo sotto tutti gli aspetti.
Due nuove e importanti figure per la sezione calcio del Don Bosco
Anche in questo caso il Don Bosco Rivoli non si è fatto trovare impreparato con due figure di riferimento. Il primo è Roberto Fucà che sarà il responsabile dell’area calcio. Fucà ha iniziato a frequentare via Ivrea prima da genitore, per poi mano mano avere sempre più ruoli chiave all’interno della società. Dopotutto il Don Bosco Rivoli vuole crescere ma senza dimenticare l’ambiente familiare che lo ha sempre contraddistinto. Lo stesso Direttore Sportivo Ezio Gramuglia è stato al Don Bosco per ben 16 anni prima di farvi ritorno da dirigente due anni e mezzo fa.
Il secondo nome è uno di quelli che non ha bisogno di presentazioni. Il Responsabile della Scuola calcio è Gabriele Basile. Dopo gli ultimi sei anni passati al Mirafiori come istruttore, Basile si cimenta in un nuovo ruolo dopo tantissime stagioni vissute da protagonista in panchina di varie squadre importanti del territorio come il Paradiso e l’Alpignano. Un nome di primo piano per un club che sta gettando basi sempre più solide.
La stagione del Don Bosco Rivoli è appena iniziata, ma i presupposti sono forse i più importanti di sempre. Rivoli sarà sede dell’unico Centro Tecnico della Sampdoria della provincia di Torino. Non è poco.