Buona la prima per il Chieri della famiglia Sorrentino. Nell’anticipo del sabato i biancoazzurri battono il Pont Donnaz di Parisi grazie alla rete di Ponsat al 30′ del primo tempo. Risultato importante per la squadra torinese, che parte subito con i tre punti in campionato e allontana le nubi create dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per danni del Chisola. In un gruppo rivoluzionato è lecito aspettarsi alti e bassi, ma la prestazione degli uomini di Roberto Sorrentino è confortante in vista del futuro.
La partita
Pronti via e come da copione è il Chieri a prendere in mano la partita. Dopo una manciata di minuti Alfiero si vede annullare la seconda rete consecutiva dopo quella in Coppa Italia. Il bomber azzurro sfiora il bersaglio grosso al 17’ (tiro da fuori area) e soprattutto al 19’ quando, dopo una splendida sponda di Papagno, colpisce in mezza rovescia il palo interno, con la sfera che tuttavia non entra.
Il Pont Donnaz si fa vedere per la prima volta al 27’ e per poco non fa male con una combinazione degli ex: assolo di Lala in area azzurra, tiro ribattuto su cui si avventa Valenti, deviazione a botta sicura disinnescata da una prodezza di Virano.
Scampata la beffa, il Chieri passa. Minuto 29, Alfiero e Ponsat si scambiano i compiti: cross del primo e incornata vincente del secondo. L’undici di Sorrentino torna pericoloso allo scadere. Cross di Calò e colpo di testa di Alfiero da ottima posizione: palla schiacciata a terra e Marenco smanaccia in corner. Sugli sviluppi gli ospiti provano a colpire di ripartenza, ma l’incornata di Moreo termina sopra la traversa.
Nella ripresa la squadra di Parisi prova ad alzare il ritmo, ma Conrotto & C, non corrono mai grossi pericoli. Sorrentino non si fida e vuole il secondo gol. Entrano prima Balan e poi i neoacquisti Bevilacqua e Libertazzi. Nel momento di maggior gestione, il Pont Donnaz approfitta di uno svarione difensivo e va vicino al pareggio, ma Di Lernia salva sulla linea. Poco dopo lo stesso Di Lernia ha due volte sul piede destro, al limite dell’area, il pallone giusto per chiudere il match, ma non trova lo specchio. Con un po’ di affanno, gli azzurri reggono il forcing finale e i punti in classifica sono tre.