SALUZZO – Mister Coppa Italia. Il feeling tra il trofeo dedicato alle squadre di Eccellenza e Sebastiano Coppola, calciatore del Saluzzo classe 1998 è sicuramente forte. Quattro vittorie negli ultimi cinque anni con tre maglie diverse: Canelli, Alba Calcio e Saluzzo, per l’appunto. Una vera e propria favola, fatta di sacrifici ed emozioni. Lui, abituato a correre più degli altri, porta con sé già un piccolo, ma grande record: Coppola è tra i calciatori ad aver vinto più volte il trofeo nella storia del Piemonte. Come direbbe qualcuno di abbastanza famoso: what else?

Ciao Sebastiano, sei tra i calciatori piemontesi ad aver vinto più volte la Coppa Italia, che effetto ti fa?

“Sicuramente aver vinto per quattro volte la Coppa Italia mi fa un effetto strano, ma sono felice ed orgoglioso per questo traguardo da ‘record'”.

 Tornando alla partita di domenica, cos’hai pensato appena l’arbitro ha fischiato il triplice fischio?

“Prima e durante la partita ho solo pensato a godermi l’atmosfera con i miei compagni, ma quando l’arbitro ha fischiato la fine tra me e me ho pensato : ‘Incredibile, è successo di nuovo'”.

Immagino che vincere sia sempre importante e sempre emozionante, ma hai notato differenze con le altre vittorie con Alba e Canelli?

“Arrivare a queste partite e avere la fortuna e la bravura di vincerle è qualcosa di unico e speciale e ti lascia sicuramente ricordi emozionanti. Ho sempre avuto la fortuna di giocare in squadre molto forti e competitive e questo è sicuramente un punto a favore per provare a vincere un trofeo. Le tre finali precedenti, così come quella di domenica, sono state partite sempre molto equilibrate. Essendo partite secche sono partite decise da episodi, conta sicuramente molto l’approccio alla partita e credo sia fondamentale non andare sotto nel risultato per primi perché questo ti permette di gestire meglio la partita”.

Qual è il rapporto con Telesca?

“È la terza finale consecutiva con Mister Telesca. Lavora molto sull’intensità e sull’approccio alla partita e questo ti permette di affrontare al meglio partite come quella di domenica”.

Secondo te quest’anno il campionato è più equilibrato rispetto agli altri anni?

“Per quanto riguarda il campionato ci sono molte squadre strutturate per provare a vincere e sullo stesso livello. Sarà un campionato che si deciderà nelle ultime giornate. Il girone di ritorno sarà ancora più complicato e difficile rispetto all’andata”.